Saturday, April 4, 2020

Hanno morto due amanti in macchina


Le prime due vittime del mostro di Firenze, sono una donna sarda sposata e il suo amante siciliano.

Nel corso della sua carriera omicidiaria, il killer delle coppiette ha ucciso: 
una donna sarda, un uomo siciliano, due giovani tedeschi (gay?),  una donna francese separata  e il suo fidanzato, più altre 5 coppie di ragazzi della provincia di Firenze.

Le ragazze italiane vittime del mostro non presentano caratteristiche fisiche somiglianti.

Dobbiamo concludere che al mostro non interessasse le vittime, la loro origine, la loro storia o i tratti fisici, quindi se non interessava a lui, non vedo perchè debba interessare a noi.

Tutte le vittime meritano il nostro rispetto e il nostro ricordo, però sarebbe fuorviante cercare di conoscere il passato delle vittime per ricostruire la vita del loro carnefice.

Continuiamo ad attenerci ai profili psicologici sul mostro, di De Fazio, di Bruno, dell'FBI, quest'ultimo acennato precedentemente qui https://ilmostro-difirenze.blogspot.com/2020/04/scandicci-lepicentro-delle-azioni.html

Questi studi ci spiegano che il killer scegliesse i luoghi, e non le vittime, e che queste potevano essere poi "conosciute" durante i ripetuti sopralluoghi o appostamenti notturni.

Dovremmo considerare quindi il delitto di Signa non-diverso da tutti gli altri.


6 comments:

  1. "Dovremmo considerare quindi il delitto di Signa non-diverso da tutti gli altri." [cit.]
    ma davvero??? ma davvero davvero davvero???

    Non fosse invece che per il delitto di Signa ci sono almeno almeno di mezzo un bel pò di particolari che negli altri delitti non ci sono proprio per nulla, tipo:
    - un marito felicemente cornuto che se la fa sessualmente con amante della moglie
    - che l'amante di entrambi è solito portare la VF a offrirsi pubblicamente a sconosciuti
    - la VF, poche settimane prima di essere uccisa, stanca che marito e amante consumino energie sessuali facendo sesso tra l'oro anzichè usarele tutte per dar piacere a lei, li cazzi entrambi dalle proprie gioie
    - che per il delitto c'è la confessione, in parte implausibile in parte coerente e corrispondente alle ricostruzioni, del marito
    - che l'amante del marito abbia fornito un alibi falso ed artefatto
    - che non solo non ci sia la minima traccia di overkilling in quel delitto, ma che ci siano plurime e per plurimi personaggi possibili e normali moventi che possono portare al delitto

    Ma tranquilli: se fatti, elementi, riscontri, dati , valutazioni di professionisti non combaciano con un pensiero wikipedia-style, è colpa loro. punto e stop.

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  2. Ma scusa Hazet, non abbiamo detto che il Mostro sceglie il luogo, e non le vittime?
    E allora continuiamo con quella premessa. Facciamo un passo alla volta, e vediamo dove arriviamo:-)
    Tanto peggio di Giuttari non possiamo fare, abbiamo questa consolazione.

    E poi figuriamoci se Stefano Mele spara o accompagna qualcuno a sparare dentro la macchina con suo figlio li dentro... e figuriamoci se La Locci non si accorge che suo marito o Salvatore li seguono...

    No, il mostro li aspettava già li. Dalle cronache dei giornali dell'epoca sappiamo che le zone intorno al cimitero di Signa era già luogo di "parcheggio" di coppie.

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    1. "Tanto peggio di Giuttari non possiamo fare"... sei il mio nuovo migliore amico!
      😁😁😁

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    2. Eh sì, fare peggio di Giuttari è proprio impossibile

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  3. il mostro scegli i luoghi non le vittime (intese come obbiettivi nominativi selezionati). Non ci piove.

    Ma Signa 1968 non è, continua a non essere e mai sarà un delitto maniacale.

    Quindi ciò che stai facendo è sommare le pere con le mele, e fin dalle elementari si insegna che ciò non è corretto

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  4. C'era il bambino Hazet, come faceva a praticare escissioni o altro davanti a Natalino?

    C'è attenzione alle parti intime, la vittima femminile viene rivestita, giusto?
    Il corpo dalla donna spostato, allontanato, questa è un firma del mostro.

    La collana con il crocifisso della Locci viene strappato, come alla Rontini.
    Nella borsetta c'erano soldi ma non vengono sottratti, come negli altri casi. Figuriamoci se i sardi o il marito lasciano li i soldi. Ancor peggio, Pacciani, che portava a casa ogni cosa che trovava.

    Dai Hazet, quello è il primo delitto del mostro.

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