Thursday, June 18, 2020

(6) Giogoli 1983


Il duplice omicidio di Baccaiano del 1982 in cui il mostro non riesce ad asportare parti anatomiche alla vittima femminile, segna la fine della fase "euforica" dei primi anni 80 del mostro.

Solo 4 mesi e mezzo tra Mosciano e Calenzano. 
Solo 8 mesi tra Calenzano e Baccaiano.
Ma tra Baccaiano e Giogoli - 18 mesi - l'intervallo più lungo degli omicidi durante la terribile catena omicidiaria degli anni 80.

Il mostro di Firenze sembra prendersi una lunga pausa di riflessione per riconsiderare alcune cose. 
Lo vediamo apprendere dai propri errori, pronto a riorganizzare le sue strategie d'assalto in modo più studiato.Tutto quanto ci fa pensare a una maggiore prudenza

Questa maggiore prudenza ci potrebbe fornire maggiori dettagli su di lui, visto che d'ora in poi tornerà a colpire solo in prossimità di luoghi in cui ha già precedentemente colpito. 
Luoghi che necessariamente, adesso più che mai, devono essere sue zone di comfort e vicine alla sua residenza e/o al suo lavoro.
Approfondiremo questo tema nella prossima puntata.

Tornando al modus operandi del mostro, notiamo che dopo il tentativo di fuga del Mainardi, il mostro si preoccupa di uccidere coppie che stanno lontano dal volante. Questo comporta la scelta di target diversi dall'auto in ben due su tre dei successivi omicidi. Inoltre, cambia anche la scelta del giorno.
Non più il sabato sera, ma due venerdì sera, e in un caso la domenica sera.

Per cambiare target, niente di meglio che una zona di campeggio in cui cercare una tenda, un camper, un furgone. Cerchiamo adesso i campeggi intorno a Firenze.




Questa concentrazione di campeggi sulla zona est di Firenze ci induce a pensare che questa volta il mostro porterà il suo attacco intorno a sud-est.
La zona tra Bagno a Ripoli e Fiesoli coi suoi campeggi, si trova a  una distanza simmetrica da Calenzano rispetto alla zona del comune di Scandicci.
Una parte della provincia fiorentina mai toccata dal mostro, anche alcuni articoli di giornali dell'epoca faranno notare che non vi colpisce.




 Ma come abbiamo detto, questa rinnovata prudenza non gli farà esplorare zone nuove nè spingersi troppo lontano.

Come indica il cerchio rosso nella mappa, la collina di Giogoli come la collina di Mosciano, sono le colline di Scandicci. 
Appena 2 chilometri fuori da Scandicci, mentre dall'uscita dell'autostrada sono 4 chilometri da Scandicci.







Anche la vicinanza degli omicidi dai caselli dell'autostrada era un particolare già notato all'epoca su vari articoli di giornali. Un'altra teoria prevedeva che il mostro fosse un uomo in divisa, appartenente cioè a qualche forza dell'ordine; secondo questa tesi, si spiegherebbe così la capacità del mostro di evitare posti di blocco, conoscere e prevenire le mosse della polizia e sostanzialmente girare la provincia fiorentina in tutta tranquillità.




La vicinanza a Scandicci è evidente non solo dalla mappa.




Ma anche e soprattutto dai nomi delle strade e stradine che circondano il luogo del delitto.
Via Volterrana l'avevamo già incontrata nel delitto di Baccaiano




Mentre via di Vingone è quasi omonima di via Vingone (adesso via Pistoiese), al cui numero 154 suonò Natalino  la tragica notte del 1968 in cui tutto ebbe inizio.







Il torrente Vingone nasce proprio a Giogoli, per sfociare nell'Arno a Lastra a Signa.


Da notare anche che un metronotte allontanò il furgone dei due tedeschi proprio dalla piazzola degli Scopeti, in cui il mostro ucciderà esattamente due anni dopo.

Prendiamo un attimo di pausa, perchè le coincidenze di luoghi e nomi iniziano davvero a essere tante, se il mostro sta prendendo meno rischi non deve essere lontano da casa adesso, ne parleremo nel prossimo numero.

Arriviamo quindi all'imbocco della stradina del delitto.





Ecco qui a destra vediamo Villa la Sfacciata, che dista meno di 100 metri dal luogo del delitto.







Ed ecco qui la piazzola dove era parcheggiato il furgone.






Notiamo il cartello di divieto di campeggio. La situazione ideale cercata, e trovata, dal mostro nell'83 e nell'85.






Questa volta non ci sono torrenti nè fiumi da oltrepassare, perchè è la situazione-campeggio-targa straniera che viene cercata perchè considerata ottimale per l'attacco.

La via di accesso e di fuga è il viottolo sterrato che porta a via Vingone.





Ecco l'imbocco alla piazzola del furgone da Via Vingone.

Da notare che fu visto un uomo con la maglietta a righe, molto corrispondente nella descrizione all'uomo con la maglietta a righe avvistato anche la notte di Baccaiano.



Ecco un video youtube girato sui luoghi appenavisti, con via di accesso al furgone dei tedeschi direttamente da via di Vingone.



E' tempo adesso di scendere la collina di Giogoli, da cui si intravede la città di Scandicci.






Intravediamo il solito cartello "divieto di caccia" che abbiamo visto un pò dappertutto nei luoghi del mostro.





Ridiamo un occhio alla mappa dei due delitti, Giogoli e Mosciano, con la distanza dalla città di Scandicci,





Le colline di Scandicci, caccia e pesca, torrente Vingone, muoversi di notte nel buio, spiare coppiette, uso del coltello, le colline di Scandicci.

Prendiamo l'automobile "virtuale" di Google e giriamo quelle strade quelle colline a lui familiari...

Ma chi è quello? Un cacciatore? Un pescatore? Un cercatore di funghi? Uno che spia le coppiette?



La prossima puntata dobbiamo tornare tra le colline della zona.
Ci sono molti casolari isolati e sinistri, tane perfette per uomini solitari e tormentati....



64 comments:

  1. cioè... "furgoni", "camper" e "caravan" sarebbe delle robe che all'occorrenza non possono essere messe in moto e non si possono muovere???
    Perchè altrimenti il "rischio Mainardi", mica che lo eviterebbe eh.

    Oltre che agli investigatori dovresti far giungere una simile rivoluzionaria informazione anche a tutti gli ingegneri delle case automobilistiche!

    PS: nel 1983 non c'è nessuna tenda (e nemmeno caravan, se è soloper quello). Nel 1984 nemmeno.
    E dopo Giogoli (1983) continua a venire Vicchio (1984), quindi...
    Nel prossimo pezzo che dobbiamo aspettarci?
    La cartomantesca novità che a Vicchio lo Stefanacci ed la Rontini fossero appartati in una struttura fissa a prova di "rischio Mainardi" e non nella Panda?

    Così, eh, tanto per capire il significato delle 'analisi' che scrivi


    PS: dovresti contattare Cappelletti... avete lo stesso modo di vedere certezze dove non esistono conferme (vedasi suo ultimo video sulle 'morti collaterali', dove inizia in video subito ad asserire che son state uccise tutte da un medesimo assassino: peccato che proprio da nessuna parte sia mai emersa una conferma ad una simile ' realtà'; e se è solo per quello nemmeno mai gli investigatori poterono nè accertare nè escludere che sia state uccise da chi anche uccideva le coppiette.
    Ma i fatti non contano mai un ca**o di fronte ad un sbiriluccicante mazzo di tarocchi, si sa.

    - 00:15:
    "negli anni in cui nella periferia fiorentina il cosiddetto Mostro di Firenze uccide giovani vittime in cerca di intimità, UN ALTRO terribile assassino dal 1982 al 1984 uccide 4 prostitute nel capoluogo toscano: si tratta di Giuliana Monciatti, Clelia Cuscito, Giuseppina Bassi, Luisa Meoni".

    Giuliana Monciatti: prostituta, uccisa a coltellate in casa
    Clelia Cuscito: prostituta, accoltellata e soffocata in casa
    Giuseppina Bassi: prostituta, strangolata in casa
    Luisa Meoni: prostituta, originaria di Lastra a Signa, soffocata in casa [casa in cui il SV era andato a farle un intervento di riparazioni (in concomitanza di precedente delitto del mdf il SV asserisce)]


    Venghino signori venghino, più fantasie si buttano fuori più mostri si vedono :)

    ReplyDelete
  2. ""cioè... "furgoni", "camper" e "caravan" sarebbe delle robe che all'occorrenza non possono essere messe in moto e non si possono muovere???""
    Hazet non è questo il punto. C'è una bella differenza tra sparare alle automobili e sparare ai materassi. Nel 83 sdraiati sul materasso, nel 84 sdraiati sulla panda, nel 85 sdraiati sul materasso.
    Questo è un dato oggettivo. Poi per carità non cambia la storia del mdf... però si nota questa differenza fra gli ultimi 3 delitti e i precedenti.

    ReplyDelete
    Replies
    1. sdraiati per sdraiati, mi spiace informarti che lo erano già anche nel 1968.

      Anche nel 1974 e 1981 ci sono sedili reclinati a VM al posto di guida (in mutande e calzini), come se avesse avvertino magari una presenza e avesse magari anche solo voluto provare a spaventarla accendendo i fari o il motore (cose di cui il mdf non diede tempo).
      E si tratta di spazi angusti di una macchina.

      In un furgono molto più spazioso e con una coppia che non sta affatto amoreggiando, hnno come minimo le stesse possibilità degi altri di mettersi alla guida.

      Tutto dipende solo dal mdf... che effettivamente riesce a farsi sfuggire uno a piedi da una tenda sparando sui materassi! LOL (e lo deve inseguire e uccidere fuori tenda).

      Per fortuna che col 1985 ha poi smesso, se no con questa smania di vederne migliorativi razionali cambi tattici ad ogni delitto o quasi, dopo la magra figura di Scopeti come avrebbe dovuto evolvere la sua malizia? attaccando solo coppie già legate agli alberi? coppie di paraplegici? o cos'altro?

      Avete sempre un perversa modalità di assolutismi "ON" sempre accesa, che sinceramente proprio non riesco a capire (nè nello specifico nè in generale). Specie qundo li applicate alle scene dei crimini.

      Il MdF non è un killer di professione. E' un serial killer che quando va ad uccidere è nel fiore del pallone delle sue recondite pulsioni (se no non andrebbe a colpire)..
      E' uno che se guardi bene i delitti, è stato attento a non lasciare tracce sì (sai che sforzo quando manco c'era il test del dna e per come facevano i sopralluoghii all'epoca... mitici i bossoli trovati il giorno dopo solo perchè l'autopsia ha detto che erano pallottole e nn punteruolate! LOOOL), ma per il resto di errori o stupidaggini ne ha commesse ogni volta o quasi.
      Pensa per Giogoli, che è così astuto che inizia a sparare dal lato dove non c'è il portellone! facepalm e fortuna sfacciata!
      Pensa a Baccaiano che arriva in ritardo e si fa sgamare!
      Pensa a Scopeti, che si fa addirittura travolgere in corsa da uno, pure ferito, che esce chinato da una tenda!
      Pensa al 1974, con la VM in mutande e calzini al posto di guida (un proto mainardi, si direbbe)!

      E le ha commesse perchè colpisce grossomodo quando arriva (giusto il tempo di controllare non ci siano guardoni o altre coppiette intorno mi immagino) e a volte arriva un pò prima e a volte un pò dopo, e a volte stanno ancora trombando e a volte han già finito etc etc.

      Se gli facesse la posta e c'avesse le fisse moraliste di cui è pieno di ciance, i delitti avverrebbero tutti nello stesso momento topico della coppia (pre-rapporto / durante-rapporto / post-rapporto) che lui 'detesta'.
      E invece avvengono quando avvengono

      Non c'ha il cronometro al polso, la bibbia appesa al collo ed il tesserino della Spectre nel taschino e assai probabilmente nemmeno il pipino moscio nelle mutande: lui va lì ad uccidere, per distruggere, non per farsi una mano... che poi se prima ammazzi una e poi la trombi, non è sesso ma necrofilia che è tutt'altra roba da una violenza sessuale o da vere o no erezioni o rapporti sessuali anche tutti i giorni).

      ma niente.
      è sempre il solito refrain: si costruiscono dei format accattivanti per astuzia da scrittori di gialli, e a quelli ad ogni costo ci si deve attenere.

      Dimmi solo te come si fa ad uscire di casa, in trip assassino ed escissorio e...:
      " nah, nah, no manco questi... e che palle 'ste Ritmo e 'ste Panda io voglio un furgone, uffa!... vabbè, anche oggi adesso rientro a casa che si è fatto tardi ma domani, su dai che domani un furgone, pure con una coppia dentro che rigorosamente non debba essere al volate e che stia trombicchiando e che non ci sia nessuno nei dintorni, la trovo... me lo sento e poi se anche domani va male, dopodomai spero mi vada meglio.... su pulsione assassina, stai calmina dai, vedrai uno di questi giorni un bel furgoncino lo troviamo..."

      Delete
  3. Hazet, ho messo un piccolo accenno all'uomo alto 1 e 70 circa, capelli neri tirati all'indietro, che fu visto sia a Baccaiano sia a Giogoli, credo fu sospettato SV e lui - ennesima volta - diede un alibi non troppo limpido, cioè la prostituta Meoni che poi fu uccisa l'anno dopo, giusto?

    ReplyDelete
    Replies
    1. Quel passante (fatto mettere a verbale da Manetti Bruno e Falteri Carlo Alberto, nella loro escussione davanti al giudice Istruttore) è verbalizzato il 6.1.1983.
      Baccaiano è del 19.6.1982 e Giogoli del 9.9.1983.

      * Quando SV venne sentito nel post del delitto di Baccaiano [così come tutti i nomi che erano entrati nelle indagini per Signa], non era sospettato di nulla, non era ritenuto una pista significativa, l'abitazione non gli venne perquisita, non venne intercettato, etc etc. Idem per Giogoli, anche a quella data SV non era ancora un sospetto papabili (e per Vicchio lo era appena appena di striscio).
      Bisognerà aspettare che il SM (in abbozzo il 16 gennaio 1984, ma già altamente significativa soprattutto per la genesi di quell'abbozzo di confessione [bigliettino!], e poi per esteso il fatico 30 maggio 1985 [ossia ben dopo Vicchio ma prima di Scopeti]) finalmente racconti dei loro legami ed altre robette su Signa e le donne, perchè SV finisca nell'occhiodel ciclone. Non prima.

      * Per Giogli, la testimonianza della Simoncini Laura, ci ritorna la descrizione di una persona che per tratti somatici, capigliatura, età e statura, PUO' essere paragonata con quella.
      Come se al mondo esistesse solo una persona con quei tratti!
      Della maglietta pure! Vedasi la nota in calce.
      Tutto lì.
      Se ce ne possiamo sbattere altamente di identikit di facce che nessuno ha la più pallida idea nè se siano davvero corretti nè se di una persona che per caso passava per gli affaracci suoi o del mdf: altrettanto ce ne possiamo sbattere di simili testimonianze che hanno solo il pregio di poter essere manipolate (in un senso o in un altro) a scopi di fascinazione.

      //Giogoli
      La Simoncini colloca temporalmente l'uomo visto alle 21:00-21:15, ma la perizia autoptica colloca il delitto "tra le 23:00 e l'01:00 del mattino successivo, 10 settembre" [ Maurri].
      Da notare però che i corpi, al chiuso del pulmino, vennero trovati solo alle 19:30 del 10 set. e si trovavano a causa del calore nell'ambiente chiuso, in pessime condizioni.

      //Baccaiano:
      La duplice testimonianza ben difficilmente può essere significativa e quel passante essere il Mdf.
      Il tempo indicato non è molto coerente con la puntali testimonianze dei passanti in realzione allo stato della macchina, e quindi del delitto. .
      Anche l'abbigliamento (la mancanza di almeno uno zainetto) lascia a desiderare assai per essere il mdf.

      MAGLIETTA e altro
      Per la maglietta, bisognerà invece attendere il 21 giugno 1985 perchè la Ada Pierini la tiri in ballo sostenendo di averne regalata una al SV.
      Quindi nel 82/83/84: nessuno potè chiedere info al SV in merito.
      Importante è ricorddare che la Pierini venne denunciata e condannata per calunia per le sue accuse a SV circa possesso arma e minacce.
      [NdA: la Pierini ammise la diffamazione per motivi di vendetta nei confronti del SV per come la obbligava a degradanti situazioni sessuali, ma che al contemplò confermò ogni altra dichiarazioni rilasciata su SV e per nessun'altra di queste sue dichiarazioni venne nè imputata nè condannata].

      La famosa perquisizione del 26 giugno 1985 (ed il successivo bis notturno per verificare il pavimento su ennesima richiesta caluniosa della Pierini), NON nasce dalla ricerca della maglietta, ma da quella della 'pistola sotto la mattonella'.
      Nè l'una nè l'altra verrano cmq trovate.
      Non deve però stupire nessuno sapere che per quella perquisizione domiciliare, il SV era stato avvertito da un uccellino prima che avvenisse [Sentenza Rotella: "...come risulta da intercettazioni telefoniche, ed indirettamente da una vicenda in cui è implicata la 'Onofrio, una sua amica ed un sottufficiale di Prato, l'uomo era già avvertito dei controlli di P.G.)" ]

      MAGLIETTA
      Che SV avesse o meno 'magliette a righe', non ne fa per questo un sospetto relazionabile a quelle testimonianze, nè per Baccaiano nè per Giogoli. Ne' altrettanto quelle testimonianze possono o debbono essere intese come di importanza rilevante a prescindere.

      Delete
    2. [...segue]
      //MEONI
      è bene specificare che:

      1) il 16 gennaio 1984 SM comincia, quasi inavvertitamente ma per ottime sue ragini [non spiegate qui] a far mettere una pulce nell'orecchio degli inquirenti sul SV

      2) il delitto di Vicchio è del 29 luglio 1984

      3) SV, come ovvio che sia da dopo la scoperta del collegamento con Signa nel 1982, viene sentito in merito al recente delitto. Con un filo in più di attenzioni, ma ancora in forma abbastanza bland (l'escalation di attenzioni su SV è di fine 1984 inizi 1985)

      4) Quindi, sentito nell'immediato del post delitto di Vicchio ne approfittano e gli fanno un pò di domande anche in generale e sugli altri delitti.
      Ed è qui che il SV tira in ballo la Meoni (senza citarla per nome cognome) in relazione al delitto del 1983: 'andato a fare un intervento in Via Chiesa 42 a Firenze' e poi di lì 'era andato a Prato' e di essere tornato a casa verso le '21:00' [dunque e comunque niente alibi compatibile per quel delitto]
      * NOTA: in quello stabile abitano pochissime famiglie [tutte, post omicidio della Meoni escusse e tutte che negano di aver fatto ricorso mai ai servizi della P.I.C:, la ditta di SV.

      5) la Meoni vien uccisa il 13 ottobre 1984
      (13 ott MENO 29 lug = ossia poco più di un paio di mesi dopo il delitto di Vicchio e l'essere stata indicata dal SV in merito al 1983)... non essendo al centro delle attenzioni, non essendo il caso Meoni assegnato agli stessi investigatori del MdF: inutile dire che non fecero in tempo a sentirla per aver conferma (o novità!) rima che venisse uccisa.

      6) la Meoni è di Lastra a Signa, e da lì si è trasferita a Firenze (dove esercita la professione)

      7) in casa della Meoni, perquisita dopo la sua morte, NON viene trovata fattura dell'intervento del 1983 e questo non stupisce, un ò di nero e nn è un problema).
      Viene però trovata una ricevuta per un lavoro effettivamente eseguito, proprio dalla P.I.C. di SV, che però è invece datato '21 ottobre 1982'

      8) che SV 'frequentasse biblicamente' la prostituta Meoni, ha conferma nelle dichiarazioni (verbalizzate) del Casini Spartaco [escussione del 19.4.1985].

      9) tralascio invece perchè la ritengo pura nota di fascinazione (questa volta del Torrisi e non di Segugio), la menata della somiglianza d modalità di soffocamento della Meoni, che richiamerebbe alla mente quella di agguato descritta nel giornaletto pornografico a fumetti “Jacula”, del 24 novembre 1976, rinvenuto in casa del SV durante la perquisizione
      del 26 giugno 1985, in cui il personaggio “immobilizza le sue vittime, proprio con un batuffolo di cotone imbevuto di sostanza narcotizzante”.

      ///si potrebbero facilmente tentare delle logiche e possibili deduzioni-illazioni, tipo:
      - chissà, magari in qualche occasione di incontro il SV si era lasciato sfuggire qualche particolare (o pensava che gli potesse essere accaduto o che lei avesse dedotto qualcosa) e ha preferito evitare il rischio? O magari nel frattempo l'aveva sentita e le aveva chiesto se interrogata di confermare le sue parole ma poi lui non si è sentito sicuro che avrebbe mantenuto la parola (si sa ch le prostitute sovente un pò di soffiate le fanno per no aver rogne loro).

      chissà.

      Delete
  4. Sì Vizzi il punto è quello, tutti i successivi delitti le vittime stavano lontano dal volante.
    Dopo Baccaiano ha cercato di prendere le sue precauzioni, cioè attaccare solo in certe condizioni che sicuramente sono più sicure per lui.

    ReplyDelete
  5. ma siamo davvero sicuri che NM fosse sul sedile posteriore?

    "Peccato però che le vittime siano state trovate con Lei al lato guida e Lui al lato passeggero.
    Peccato che sul sedile, onde evitare macchie seminali, avessero provveduto a mettere un plaid.
    Cosa ci dice questo?
    Ci dice che al 99.99% arrivati in loco, i due scesero dalla macchina ( e il NM che lo fecero assai probabilmente scendere loro per levarselo da troppo vicino da durante la prossima imminente fellatio o smorzacandela)"

    Ma l'uomo si stava riallacciando i pantaloni, i colpi provengono dall'alto in basso appunto come se la pistola sparasse nel punto in cui il finestrino era abbassato, eppoi ci sono due bossoli dentro l'auto mi pare,
    io non vedo davvero niente a Signa che faccia pensare che i due furono uccisi fuori

    ReplyDelete
    Replies
    1. Sei ubriaco? (beato te!!!)
      i due erano certamente nell'auto al momento di essere uccisi.

      Ma sono usciti dall'auto prima di iniziare ad amoreggiare e quindi si son scambiati i posti visto che lei sta al sedile di guida, o vuoi dire che il Lo Bianco ha fatto guidare la sua macchina alla non patenta Locci dall'uscita del cinema? O vuoi dire che lui girava i l volante fin dal cinema e lei dall'altro sedile pigiava i pedali?

      E se non fossero per un minutino scesi ad auto già arrivata, dobbiamo pensare che ad agosto il Lo Bianco viaggiasse tutti i giorni con un bel plaid di lana sotto al sedere?
      il plaid venne messo per evitare di 'sporcare di bianco' i sedili dell'auto con ancora le rate da finire di pagare (motivo in più per non far guidare la Loci)

      Cmq, è scritto in trasparente italiano che l'ipotesi parlava del dubbio che NM, NATALINO, fosse davvero stato in auto o no al momento degli spari. NON la coppia, il solo fantomatico runner scalzo di 6 anni, al quale è bene che gli mandiate dei soldi visto che adesso è più certo di una volta che non ci fosse suo padre nei dintorni, come ci informa Cochi

      Quindi, se è certo che i due parcheggiata l'auto per x tempo ne scesero (prendere e sistemare il plaid? probabile. Scambiarsi di posto che anche se reclini il sedile lato giudatore, ti resta il volante ad intrapparti i piedi, quindi meglio l'altro, no? chiuqnue sia andato in camporella almeno una volta lo sa), non si vede perchè non avrebbe potuto scendere anche il NM, o addirittura non gli avessero detta apposta di scendere per avere un minimo più di privacy ( che con un sedile reclinato con due persone su ed un bambino nello spazio di sedile dietro che resta libero: trombi lei e baci il bambino se non fai attenzione, eh!)

      Ma NM non ci racconta di essere fuori dall'auto al momento degli spari (il perchè è evidente)... ma nemmeno ci racconta una cosa plausibile quando ci dice che 8 colpi di pistola sparati da circa mezzo metro dalla sua testa non l'hanno svegliato di botto manco già al primo sparo!
      Bricconcello, bricconcello... ma possiamo sempre immaginare che i cattivissimi CC siano ricorsi alla tortura del waterboarding per fargli dire che dormiva in auto. Tanto, tortura piu tortura meno :) :) :)

      Delete
  6. ""Avete sempre un perversa modalità di assolutismi "ON" sempre accesa, che sinceramente proprio non riesco a capire (nè nello specifico nè in generale). Specie qundo li applicate alle scene dei crimini.""
    Hazet no dai, non esagerare, non è il mio caso, sai bene che sono molto prudente e cerco di essere il più possibile razionale. Evidenziavo solo un dato oggettivo (ultimi 3 delitti sdraiati), che poi non rientra nemmeno nella mia teoria, quindi non mi cambia nulla. Potrei ribattere che non puoi paragonare il 68 al 83, perchè una posizione di fellatio vicino al volante offre più possibilità di reazione rispetto a stare sdraiati sul materasso a 2 metri dal volante. Così come ti do ragione quando mi dici che non è un killer professionista e di errori ne commette. Però evito di farlo perchè non voglio aver ragione a tutti i costi, io non ti vedo come un avversario ma come un collaboratore se non un maestro. Mi dai spunti, mi stimoli al ragionamento, e penso che la cosa sia reciproca. Però su SV non ti dirò mai: si hazet hai ragione tu, è lui il mdf. Perchè poi che cosa facciamo?! parliamo di calcio?! :) Battute a parte, penso di essere più utile, anche a te, prendendo in considerazione un soggetto mai indagato.

    ReplyDelete
  7. @Viz
    +1 :)

    però please assolutamente no 'maestro'.
    il sale dell'approfondimento è il saper argomentare in ogni frangente anche in quelli che non si riconoscono come riscontrati (però cmq abbastanza coi piedi per terra, mica le svirgolate di mix di poteri forti narducci sette mercenari estremisti lotti e sardi, come purtroppo capita sempre fin troppo di leggere, anche se non qui).

    PS: io però ti dò una brutta notizia: io non dico affatto che SV sia il mdf.
    Dico invece che stante gli elementi noti e le differenze tra delitti, è lì che bisogna indagare.
    Io non un poliziotto. non ho potere di perquisizioni o interrogatori. non ho accesso a faldoni e database informatizzati.
    Quindi, non essendoci "cose concrete" nel caso mdf per nessuno di nessuno: dico in quella direzione (ps sv) almeno ci sono una tale marea di 'coincidenze' ed elementi che se non si va guardare lì, tanto vale darsi all'ippica o occuparsi delle trasmissioni della D'urso et similia.

    Dalle tue parole (Perchè poi che cosa facciamo?!) invece sembra (ma so che nel fondo del cuore e della testa non era proprio quello che volevi dire) che analizzare un caso di plurimi omicidi sia uno svago, un hobby, un passatempo come collezionare tappi o parlare di pallone, dove quindi ognuno per forza di cose debba dire qualsiasi cosa, anche ad cazzum, perchè se no la discussione terminerebbe di essere interessante (ma a me l'inventare non pare proprio così interessante come restare attinenti ai fatti e alla logica e alle statistiche e al buon senso.
    Altrettanto trovo 'strano' ed illogico andare contro riscontri e verbali per il puro gusto di farlo o per non doversi "adeguare" al loro contenuto.

    Quando qualcuno tirerà fuori dal cappello un elemento certo che escluda comprobatamente il SV da anche solo una scena del crimine (non le cazzate su gesso o antimonio,che non escludono niente di niente, non essendo nemmeno gesso e straccio elementi da mettere sul piatto, così come il Jacula), non avrò nessun problema a riconoscere che lui non aveva nulla a che fare coon la serie 74-85.
    Per escluderlo dal 68 invece, l'elemento certo deve proprio essere riferito a quel delitto.

    No Viz. A me saresti (tu e chiunque altro) più utile se ti/vi impegnaste a trovare prove concrete di falle e di riscontri a tutta la mole di riscontri indizianti che puntano a quel nome.

    La PS2.0 quando la scrissi era diretta solo ad una fascia ristretta di 'teste pensanti' tra gli aficionados mostrologhi, ed il suo scopo dichiarato ed enunciato nel testo, conclusioni comprese, era proprio quello.
    Non venne fatto tale lavoro critico, se non in minimissima parte, dagli aficionados.
    Che vuoi che ti dica... (che la risposta ce l'ho pure, eh)

    ReplyDelete
  8. Hazet grazie per comprensione. Nella ricerca della verità mi sono dato un compito: voglio togliere e non aggiungere per quanto possibile. Escludere e non includere. Cioè depurare la storia mdf dagli errori, dai fatti mai accertati che si sedimentano nella memoria come reali, dalle ipotesi troppo fantasiose, dalle deduzioni illogiche, dalle opinioni impertinenti e da fuffa varia insomma. Noto con piacere che anche altri "mostrologi", tu in primis, hanno il mio stesso approccio, mentre altri, ancora troppi, fanno salotto. Lecito ma non utile. Poi, per carità, anche a me capita di scrivere l'intervento ad cazzum, però a tutto c'è un limite.... Ti assicuro che quando ho un dubbio su di un punto della vicenda, la prima cosa che faccio è consultare l'indice della PS2.0 per evitare di scrivere una scemata. E ok, se ti può essere utile, in futuro compatibilmente con il tempo a disposizione, cercherò qualche falla (concreta e riscontrabile) nella tua opera.

    ReplyDelete
  9. @Vizzini...
    altre riflessioni per te

    hai ipotizzato in altro commento di mdf unico (da 68 a 85) e "moralista", motivo che gli avrebbe impedito di uccidere l'unico testimone oculare sopravvissuto nel 68).

    MdF "moralista"?
    - 1968: 'tira su le mutandine alla VF e la ricompone.
    - 1974: "moralissimamente" denuda la vittima e "moralissimamente" le infila un tralcio di vite nella vagina
    - 1981: escissione, "moralissima" del pube
    - 1981bis: escissione, "moralissima" del pube
    - 1982: impossibilitato a tutto. event null
    - 1983: due maschi. event null
    - 1984: escissione, "moralissima" di pube e seno
    - 1985: escissione, "moralissima" di pube e seno

    Quella che supponi "moralismo" nel 1968, non è che invece è un unicum perchè quel delitto non è un delitto manicale (anche se in seguito servirà come fotocopia scenica e di arma ai successivi delitti) e quel comportamento è solo un gesto di comunque rispetto per la vittima perchè -a tardivo suo modo- comunque a quella persona ("la mia signora"[cit SM]) voleva bene?

    Se uno è un maniaco "moralista", non è che poi diventa "non moralista" solo perchè se no fa cadere nell'oblio ipotesi basate sull'inventarsi le interpretazioni per svincolarsi dagli elementi accertati, di buon senso e logici.

    ReplyDelete
  10. Eminenza,
    la morale varia a seconda dell'epoca, della popolazione, e alla fine a seconda della testa di ogni individuo.

    Per qualcuno con una mentalità cattolica nel medioevo fare l'amore in pubblico davanti agli occhi di un bambino poteva essere moralmente riprovevole, magari meritare una punizione corporale, o la morte, o la tortura, in alcuni paesi la lapidazione per adulterio esiste ancora oggi, i sacrifici umani esistevano.

    Ma quello che voglio dire, qualsiasi cosa faccia, il "moralista" penserà di essere dalla parte del bene, di essere giusto, del tipo rubi? ti taglio una mano, ecco secondo chi taglia è un'azione morale, di giustizia morale, per riequilibrare una ingiustizia.

    Se il tizio che ruba finisce in carcere poi dopo due mesi esce, per il giustiziere moralista sarebbe intollerabile.

    Il mostro di Firenze uccide, pugnala, asporta parti anatomiche, in questo modo reclama giustizia (che gli sarà successo? questo non si sa, forse a lui non gliela davano, oppure non ce la faceva,,chi lo sa, oppure ha avuto una vita traumatica) lui cerca di vendicarsi della vita, è la morale di Charles Bronson nel giustiziere della notte, mica del giudice di tribunale nel 2020

    ReplyDelete
    Replies
    1. "la morale varia a seconda dell'epoca, della popolazione, e alla fine a seconda della testa di ogni individuo".[cit]

      Si, verissimo.

      Ma sei hai la morale "A", non hai la morale "B".
      Mica che la cambia ogni giorno in base all'oroscopo (che è strettamente connesso alle palle di vetro)

      'tagli della mano, furti, scarcerazioni, Charles Bronson' [cit]...
      Segugio, sei alla frutta dei raschiamenti di specchi (per allodole) e pure insaponati
      :)

      Delete
    2. @Vizzini
      [altri spunti per te su cui riflettere e analizzare, ancora su Signa e NM (non) in macchina]

      sappiamo dal Verbale [24 agosto 1968] dell'esperimento compiuto dal maresciallo Ferrero in compagnia del piccolo Natalino Mele che:
      "Giunti sul luogo del delitto il Mele Natale, che calzava un regolare paio di scarpe, indicava la posizione in cui si trovava a dormire sulla macchina e cioè con la testa riversa verso la parte destra dell'autovettura, disteso lungo il sedile posteriore. Precisava che dopo essersi svegliato trovò la mamma morta al posto di guida e sul sedile di destra, disteso, lo "zio", mentre prima al posto di guida si trovava lo "zio". Che erano morti…morti proprio. Che spaventato si allungò per suonare il clacson, manovrando delle manovelle sul cruscotto..."

      Può essere.
      Però viene lo stesso da domandarsi, se così avvenne:
      - può un bambino di 6 anni ( e conseguente statura) sporgendosi dal sedile posteriore verso il cruscotto, in una situazione in cui il sedile anteriore sx è rialzato e quello dx abbassato, e sui i due sedili ci sono due cadaveri insanguinati, riuscire a compiere simili armeggiamenti senza minimamente macchiarsi di sangue?

      Nè il De felice, nè sua moglie, nè il vicino, nè i primi Carabinieri accorsi mai notarono tracce di sangue sui vestiti del NM

      ----
      PS 1:
      nel verbale di escussione di NM del 21 aprile 1969, ore 10:00, si legge:
      "...[nda: NM] vide che la mamma scese dall'automobile e cambiò il posto con lo 'zio'che si mise a sedere e tirò giù il sedile".

      A parte la conferma (da parte di NM) di come il cambio di posti avvenne, è bene notare che per vedere tale azione il NM non poteva essere addormentato.
      Si addormentò di colpo appena pochi minuti dopo?
      Di colpo e così pesantemente da non sentire gli spari che non avvennero ore dopo ma quasi in quel frangente o assai poco dopo???

      PS 2:
      ma se NM venne torturato dai CC a colpi di accendino, perchè non ha mai presentato una denuncia (e richiesta di risarcimento) in tal senso?

      ---
      niente illazioni, niente sfere di cristallo, niente Streetview, niente fiumiciattoli di ogni dimensioni o ad ogni distanza.
      Documenti ufficiali ed il loro contenuto.
      Da lì si fanno uscire i ragionamenti e gli approfondimenti che contano (possono contare) e che portano (possono portare) novità salienti.

      **********************************
      * Hazet Mode vs 'Paolo P. Fox' Mode *
      * ...y la lucha sigue hasta la victoria! *
      **********************************

      Delete
    3. Mi piace il termine "eminenza" (con la 'e' minuscola, che con la chiesa non ho nulla a che fare)
      Grazie Segugio, lo prendo sinceramente per un complimento.
      Puoi usarlo ogni volta che vuoi per riferirti a me.

      Puoi chiedere al tuo cartomante di fiducia se questa mia risposta sia ironica oppure no.
      Lui non potrà che fornirti come responso oracolare la verità

      Delete
    4. Sì tu continua a offendere NM e a prenderlo in giro, che ti fa onore, vai avanti, devi essere orgoglioso di te stesso

      Delete

  11. "denuda la Pettini", maestro? ah, perchè era vestita,,giusto? Ci illumini, vate....

    Io vado alla frutta dei raschiamenti di specchi per allodole insaponate, ha ragione,
    lei invece ha la cattedra di logica matematica A is not B per morale dei serial killer

    ReplyDelete
  12. ma se NM venne torturato dai CC a colpi di accendino, perchè non ha mai presentato una denuncia (e richiesta di risarcimento) in tal senso?

    ma ti rendi conto che vita ha fatto e sta facendo NM?

    mica tutti hanno la fortuna come te di essere mantenuto dai mamma e papà e stare tutti i giorni a scassare la minchia sui forum italiani come fai tu

    ReplyDelete
    Replies
    1. "denuda la pettini..."
      you are right (anche se le mutandine gliele toglie e anche quello è 'moralisticamnete' denudare, visto che vengono ritrovate fuori dall'auto strappate ed insanguinate.
      Cmq, io quando ho scritto 'denudata', in effetti avevo in mente le foto delle pugnalate dall'autopsia)
      Grazie della segnalazione/correzione.
      Il tralcio, 'moralista'(sic), resta, così come resta che solo Signa fa unicum al rovescio.

      Delete
    2. Hazet,
      se uccido a una coppia, non sono un maniaco? Non sono un moralista?
      se la separo e ricompongo, cosa sono? se li seppelisco cosa sono? Se li nascondo?

      Delete
    3. Segugio,
      mi fa molto piacere che conosci me, mia madre e mio padre, ma... anche questa tua millantata conoscenza altro non è che fuffa.
      Del resto, non è che sai scrivere altro, perchè quindi stupirsi (o offendersi) per questa?

      Per l'esattezza, e che tu sappia:
      - mio padre è mancato di leucemia nel lontano 1994. Lavorava in una farmacia.
      - mia madre, casalinga, da quasi vent'anni pensionata con la sociale, è malata di alzheimer da oltre 7 anni e non più autosufficiente da 4 (e nell'ultimo entra ed esce da stati di dormiveglia semi-catalessi a ritmi mensili/giornalieri sempre più serrati così come le crisi di aggressività con cui alterna), e da allora io bado a lei 24h/24h, 365d/365d.
      Per seguirla ho lasciato il mio lavoro e la mia vita, mollato casa, affetti e amici, sono rientrato in Italia, uso i miei (pochi) soldi per pagare medici, casa sua, spesa e il vivere quotidiano, che la sua sociale più l'accompagnamento bastano a poco.

      Se a conferma certa e verificabile vuoi anche il mio nome e cognome e gli scan dello stato di famiglia e le cartelle mediche di mia madre, il saldo del conto in banca e lo storico del mio status AIRE: non ho alcun problema a farteli avere [previa firma, notarizzata, di non diffusione].

      I cazzari in rete li si riconosce sempre da quello che scrivono: aria fritta al sapore di psilocibe spacciata per genio e attacchi ad personam.

      E' il loro limite... e il loro massimo al tempo stesso.



      Delete
  13. * Hazet Mode vs 'Paolo P. Fox' Mode *
    * ...y la lucha sigue hasta la victoria! *

    si bravo Che Guevara anche stasera ti mando a nanna rintronato

    mi raccomando ripassa anche domani che non ho finito di prenderti a schiaffi

    ReplyDelete
    Replies
    1. fumato? pippato? fatto? in trip? ubriaco perso?
      Oltre i (non) ragionamenti anche l'italiano non pare all'altezza di uno stato di non-alterazione.

      E dato l'effetto tipico delle differenti sostanze in relazione ai plurimi recenti commenti... direi più che altro pippato e andato in bianco (o al limite pieno di alcol, se l'alcol a te sviluppa aggressività anzichè torpore).

      Delete
    2. non faccio uso di droghe, che me ne frega delle droghe

      tu sicuro usi qualche psicofarmaco la notte per arrestare un pò quel treno di pensieri che non si fermano mai sennò altrimenti non dormi, vero?

      Delete
  14. E allora perchè se la vita ti ha riservato dei dispiaceri, prendi in giro NM

    ci sono modi più costruttivi di passare il tempo

    a me non mi interessa se mi sfotti e mi prendi in giro me, ma non mi è piaciuto il modo in cui parli di NM, quindi reagisco

    io cerco di mettere foto streetview per fare un giro "virtuale" a chi non può andare sui luoghi
    non ho la pretesa di dire chi è il mdf

    e le sofferenze nella vita ti posso assicurare che non sei l'unico, però il tempo libero a disposizione lo puoi impiegare in maniera più produttiva che non prendere in giro il prossimo

    ReplyDelete
  15. "se uccido a una coppia, non sono un maniaco?" [100% cit.]

    No.
    Secondo quale definizione criminologica e/o legale e/o medico-psichiatrica: uccidere una coppia corrisponderebbe ad essere un 'sinonimo' di maniaco?
    Potresti fornire almeno un link? grazie.

    Ogni delitto di gelosia in cui una coppia di amanti viene uccisa sarebbe quindi obbligatoriamente un delitto maniacale anzichè di (ad esempio) quello di un marito o un fidanzato geloso?
    E se uno uccide tre assieme invece di una semplice coppia? a cosa deve essere associato?

    Capisco che i metaboliti di scarto nelle sinapsi non permettano particolare lucidità, ma... ma allora non sarebbe meglio sudarci e dormici su prima di scrivere simili bonzate?

    ReplyDelete
  16. io non vorrei perdere molto tempo dietro a te
    perchè te hai bisogno di qualcuno ma gli psicologi prendono tanti soldi per passare tempo a sentire gente come te, invece a me non mi paga nessuno per farlo

    te pensi di star meglio a tirare fuori tutto quanto e vomitarmelo addosso a me ma ti posso assicurare che non è così che ti passa, nè che mi muovi a compassione

    ti posso dire che quello che c'hai te lo porti dietro con te, come una valigia, sia che sei iscritto all'AIRE e te ne vai a Katmandu sia che passi le giornate nei bordelli del Brasile non cambia niente poi andare anche sulla luna, che cambia poco o niente

    altra cosa che sostengo nel blog è che il mdf non è un maniaco ma un paranoico, è un problema di pensiero più che un impulso, un omicidio può essere pianificato, io posso odiare Hazet e programmare di ucciderlo a natale perchè so che il 25 dicembre è a casa sua, quindi fino alm25 dicembre mi dò pazienza e aspetto che arrivi quel giorno,

    non so cosa intendono gli psichiatri per maniaco, io pensavo che si tratti di persone impulsive tipo quelli che vanno al parco aprono l'impermeabile e mostrano i genitali, non credo che il mdf sia cosi, poi che uccida con pistola, coltello, corda, bomba a mano o mitragliatrice non cambia molto

    ReplyDelete
  17. Eccomi. Dai ragazzi non litigate. A volte mi assento perchè altrimenti rischio il divorzio.

    ReplyDelete
  18. Io nn ho tempo libero da andare in giro, infatti (e purtroppo).
    E io non prendo in giro NM.
    Constato che non ha sporto nè denuncia nè chiesto risarcimenti. mai. mè all'epoca nè oggi.
    Constato che non esiste sentenza che abbia assolto suo padre e che quindi tirare in ballo l' 'errore giudiziario' a motivo di una richiesta di risarcimento [richiesta in una intervista anzichè per canali legali, e dire che il Cochi ad esempio avrebbe potuto spiegargli benissimo a chi rivolgersi] è palesemente nulla
    Constato che è impossibile non svegliarsi ad otto colpi di pistola sparati da meno di mezzo metro di distanza.
    Constato che "non ricorda nulla" quando fa comodo e "ricorda" assai bene (le torture l'aver camminato da solo) quando deve chiedere dei soldi
    Constato che è impossibile dalla posizione dell'auto vedere la luce sulla facciata della casa dove abitava il De Felice.
    Constato che tra dare (ipoteticamente) due sberloni ad un adulto sospettato di duplice omicidio e 'torturare a colpi di accendino un bambino di 6 anni': c'è una differenza fisica, sadica e di credibilità, abissale.
    Constato che veder delle foto di cadaveri a 21 anni, mostrate (forse) durante una indagine di polizia, non è motivo di alcun risarcimento
    Constato che NM non venne ucciso assieme alla coppia e nemmeno ferito di rimbalzo o per errore.
    Constato che era più facile non colpire nemmeno accidentalmente NM se questi era fuori dall'auto al momento degli spari
    Constato che il NM che dal sedile posteriore armeggia con levette e volante: non si macchia di sangue.
    Constato che scalzo, solo, al buio, in direzione ignota, ritronato dal rumore di otto colpi di pistola vicino all'orecchio, shockato dalla morte della madre, e con un potenziale ignoto assassino proprio lì nei paraggi che non può sapere se vuole uccidere anche lui o no: cammini per quasi due chilometri e mezzo su un fondo di ghiaietto accuminato [vedasi primi piani Foto Schientifica] senza subire lacerazioni alla pianta dei piedi.
    Constato che la coppia uscì dalla macchina prima di rientraci ad amoreggiare e venore uccisa.
    Constato che dato lo stato dei sedili, se il ALB girava appena la testa alla sua sinistra, si trovava davanti il NM (wow, che pathos erotico!)
    Constato che il NM al De Felice ed ai CC disse quel che disse quella notte (niente spari, niente cognome e 'alibi' del padre)
    Constato che l'interazione coi cadaveri delle vittime è diversa ed opposta a quella dei successivi delitti.
    Constato che non c'è nè segno nè evidenza alcuna che possa indicare un alcunchè di maniacale in quel delitto
    Constato che una perlustrazione di CC, VdF e Genieri alla ricerca dell'arma sulle sponde del Vingone e e nelle sue acqua non ha determinato alcun riscontro non solo dell'arma ma nemmeno di traccie di guado del fiumiciattolo nè di segni di prolungata attesa in luogo di qualcuno
    Constato che la ricostruzione in loco fatto del delitto dal SM fu congruente
    Constato che parenti e famigliari [vedasi deposizioni e intercettazioni telefoniche] hanno fatto pressioni sul NM affinchè dicesse di non sapere nulla perchè dormiva (e non di rie almeno che suo padre non c'era ma c'era uno sconosciuto!)
    Constato che un mdf ignoto non avrebbe avuto alcuna possibilità successiva di far pressioni sul NM

    Le palle di vetro, invece, constatano che:
    - "se uccido a una coppia, non sono un maniaco?"[cit],
    - "mica tutti hanno la fortuna 'mia'[NdA] di essere mantenuto dai mamma e papà"[cit],

    pensa te come siamo messi

    ReplyDelete
  19. @Vizzini
    io non litigo, il Segugio invece sta un pò su di giri ... ma con meno sostanza nelle risposte (che era già poca) delle altre volte.
    Del resto quando per argomentare le proprie ragioni e opinioni uno deve ridursi tirare in ballo 'mamme' e 'papà' altrui... la frutta è superata da un pezzo.
    (e cmq da dietro una tastiera tutti son buoni, mica conta)

    ReplyDelete
  20. wow, adesso c'ho pure l'analista personale aggratis!

    Però uno che abbina paranoico a maniaco e in derivazione a serial killer: non ce lo voglio che a conoscenze mi pare troppo scarsino, anche se va meglio con le banderuole.

    Vedasi:
    [June 22, 2020 at 1:10 PM]: "se uccido a una coppia, non sono un maniaco?"
    [June 22, 2020 at 3:16 PM]: "...altra cosa che sostengo nel blog è che il mdf non è un maniaco ma un paranoico..."

    quindi, se uccidi una coppia, non sei un maniaco ma un paranoico :)
    Visto che avevo ragione a risponderti: "no" !?

    ReplyDelete
  21. ""hai ipotizzato in altro commento di mdf unico (da 68 a 85) e "moralista", motivo che gli avrebbe impedito di uccidere l'unico testimone oculare sopravvissuto nel 68).""
    ecc..... Cominciamo da questo post.

    Ti faccio notare una cosa curiosa, che coloro che sono immersi nel caso da anni ed anni hanno dimenticato o non riescono più a percepire. Mi è capitato di parlare a grandissime linee del caso mdf con persone completamente ignoranti in materia, quando arrivo ai colpi di pistola mi guardano inebetite: "ma come? uccideva con la pistola? ma che maniaco è?" Questo perchè nell'immaginario collettivo il "maniaco sessuale" è una persona che percuote, pesta, spacca, strangola e accoltella, cioè vuole fortemente il contatto fisico con la vittima (alla Bundy per intenderci). Se poi aggiungi che non ha mai abusato sessualmente delle vittime, vedrai lo sguardo del tuo interlocutore passare dall'ebete al diffidente!
    Tutta la serie del mdf è un'anomalia nel panorama criminale mondiale, anche per questo suscita così tanto interesse, non si riesce a ricondurre tutta la serie ad un modello classificato. Poi all'interno della serie si trovano differenze fra delitto e delitto, ma stabilire regola ed eccezione è assai arduo. E questo spiega le varie "correnti" che ogni giorno argomentano sui forum.
    Noi abbiamo stabilito che il delitto del 68 non è maniacale. Prendiamo il libro del buon criminologo, lo sfogliamo, leggiamo e lo classifichiamo come passionale. Bene. Poi prendiamo gli altri 7 e li classifichiamo come maniacali. Questo è bianco e questo è nero. Ok, esame di criminologia passato, ma poi?

    "Quella che supponi "moralismo" nel 1968, non è che invece è un unicum perchè quel delitto non è un delitto manicale (anche se in seguito servirà come fotocopia scenica e di arma ai successivi delitti) e quel comportamento è solo un gesto di comunque rispetto per la vittima perchè -a tardivo suo modo- comunque a quella persona ("la mia signora"[cit SM]) voleva bene?"
    Avevo usato, mi sembra, il termine "moralistico" per dare un senso più spregiativo ma cambia poco. Lo so anch'io che, a logica, se uno ha la "morale" A non può passare alla "morale" B dalla sera alla mattina. Però cerchiamo di ampliare l'orizzonte, il delitto passionale non è solo il dramma della gelosia punto, c'è un disagio relazionale, un disagio sessuale, dei problemi psicologici, sovente inespressi. Quindi passione e sessualità sono lì, sul confine che si toccano; diversa è la questione maniacale che è una psicopatologia, ed è qua che le cose si complicano. Però cosa vuoi che ti dica?! Se non la banalità che è un malattia ed essendo tale può palesarsi anche in un secondo momento, in questo senso il fattore tempo (68-74) gioca a favore di questa ipotesi. E 6 anni sono più che "dalla sera alla mattina". Però vedrai che troveremo 100 psichiatri che ci diranno che è possibile ed altri 100 che ci diranno che è impossibile....
    Continuo domani.

    ReplyDelete
  22. d'accordo con l'intervento di Vizzini

    Hazet nemmeno io litigo, sono su di giri quando prendi in giro NM perchè credo non se lo meriti con tutto quello che ha passato

    ma allora se non è un maniaco nel primo delitto non lo è nemmeno negli altri, perchè è la stessa persona, deciditi

    oppure nelle sue turbe e nelle sue fantasie ha un'evoluzione perchè come dice Vizzini sei o sette anni non sono "da un giorno all'altro"

    Hazet tu ragioni (no...ragioni sarebbe troppo per te... tu ripeti ossessivamente le stesse cose) dicevo ragioni a compartimenti stagni, sei un talebano della pista sarda e adatti tutto il resto alla tua premessa
    quindi il primo delitto sarebbe un delitto passionale con la complicità di NM che ha raccontato storielle false a tutti per coprire l'assassino di sua madre?
    mi perdonerai se non sono d'accordo e se non te la faccio passare come verità conclamata

    ReplyDelete
  23. @Viz
    ma i pareri di chi è estraneo alla materia, conteranno di più o di meno di riscontri oggettivi e di cosa dicono quelli (non io) gli esperti del settore?

    Concordo invece che una 'evoluzione interiore' possa esserci (e ci sia). E che non proceda per salti quantici (come i testi di psichiatria e psichiatria criminale confermano, quando indicano che normalmente i serial killer maniacali sono soggetti che non iniziano da zero ma che normalmente nella loro infanzia e gioventù già presentano alcun 'sintomi' che ne indicano il tenore di gravità e possibilità di evoluzione manifesta).
    Concordo che eventi esterni ('casuali' scintille, anche di minor peso apparente) possano essere momentanei catalizzatori in grado di far manifestare la latente o inconscia estremizzazione di una psicopatia [NB: la RM che lascia SV poco prima del delitto del 1974, conta o no? Che risucceda la stessa cosa per l'81, conta o no? etc.]
    E concordo che quindi si può passare da un 'comportamento psicotico maniacale "A" ad uno "B".
    Ma parliamo di comportamenti, non di forma mentis che plasma la psicopatia stessa. Parliamo di passare da usare il coltello a fare delle escissioni, ad esempio. Parliamo di passare da escindere un pube ad escindere anche un seno. Non parliamo di una radicale modifica di (moralistici o meno) motivi che spingono al gesto.
    Bastasse questo,e così poco, a produrre cambi così radicali, sarebbe addirittura impossibile parlare di 'firme del SK' e di riconoscimento dei 'modus operandi' che a quel punto diventerebbero estrenalizzazioni psicotiche al limite del casuale e non cicliche.

    Non concordo quando parli del non aver abusato sessualmente delle vittime, come se questo fosse un unicum per il SK o qualcosa di connesso a problemi sessuali.
    Non tutti abusano sessualmente delle proprie vittime e non tutti sonoimpotenti.
    Ma soprattutto non concordo sulla discriminante/attenzione al non abuso sessuale nei casi della cal.22, per la evidente ragione pratica che se uno arriva e come prima cosa spara: poi non ha più nessuno da abusare sessualmente, a meno che non sia un necrofilo. Ma te l'ho già scritto e detto: la necrofilia è tutt'altra roba rispetto ad violentare una persona (roba di cui non vi è traccia nei casi di cui parliamo. quindi perchè continuare a tirarla in ballo?).

    Sarebbe comunque invece più pratico che chi sostiene la maniacalità psicotica del primo delitto ne elencasse gli elementi (riscontrati e verificabili) che tale genesi ne dimostrerebbero, perchè al momento nè da Te nè da altri ne ho ancora letto una solo.
    Ho letto asserzioni dogmatiche, quello sì, ma indicazioni di riscontri (anche discutibili eh, mica che esistono certezze granitiche o appositi biglietti da compilare e lasciare sulla scene dei delitti in cui spiegare i perchè si uccide), invece ancora nessuno.

    @segugio,
    Di rispondere a chi si inventa le idee dell'interlocutore per controbattere, non mi interessa più di tanto [vedasi: 'ma allora se non è un maniaco nel primo delitto non lo è nemmeno negli altri, perchè è la stessa persona, deciditi'. Basterebbe informarsi, di solito basta, per sapere come la penso ed argomento io su quella evoluzione. Chiedi a Vizzini che lui dice di averla letta la PS2.0.
    Lì quella evoluzione è spiegata con tanto di anamnesi di fatti che partono fin dall'infanzia e catalizzatori estemporanei dei primi delitti.]
    Qui però stavamo parlando del 1968 e parlando (con specchietto riepilogativo) di presenza di indicatori di 'moralismo' o meno; di differenziazioni tecnico-pratiche (e motivazionali? in parte) tra il primo e gli altri delitti, ed io evidenziando la differenza sostanziale tra questo e quelli. Se non capisci quello che leggi, prova a rileggere,

    ReplyDelete
  24. tutte sciocchezze professor Hazet,

    RM che lascia SV poco prima del delitto del 1974, conta o no?
    risposta NO
    Che risucceda la stessa cosa per l'81,
    risposta NO

    perchè se ti dico si a queste due coincidenze così generiche, poi te ne devo mostrare altre 250 di coincidenze, molto meno vaghe di chi si separa da una moglie, e poi dopo giocare al toto-mostro ti diventa più difficile

    che PP viveva e lavorava a Badia Bovino cioè accanto alla Boschetta conta o no?
    che Lotti da San Casciano portasse la sua amica alla Boschetta, conta o no?
    che Miranda Bugli nel 68 abitava a Lastra a Signa davanti al Lo Bianco conta o no?
    che FV era a Borgo san Lorenzo nei giorni dell'omicidio c'entra o no?
    che l'identikit dell'assassino di una prostituta in quel tempo assomiglia a Lotti c'entra o no?
    che un'orma di scarpone militare della legione francese come li calzava GPV viene trovata sul delitto di Calenzano, conta o no?

    cioè potrei proseguire un settimana e ti potrei piazzare dei nomi avvistati nei pressi nei giorni e nei luoghi dei delitti, ma tanto diresti che è aria fritta,

    invece la tua teoria è perfetta, uno si separa dalla moglie e diventa un serial killer, eh già è la casistica più comune, si si come no
    io non credo che SV fosse un tipo geloso nè innamorato visto che sia la Locci che la moglie le portava nei parchi per farle tr*mbare da altri uomini, geloso e innamorato forse lo era FV,
    ma a te della realtà ti importa relativamente, tu hai già il nome e gli cuci addosso tutta la vicenda,
    ottimo lavoro professore

    ReplyDelete
  25. Segugio,
    capisco l'ignoranza ma quella decisamente crassa è solo ridicola, proprio come le risposte lapidarie non accompagnate da aluna spiegazione di motivazione a supporto.
    Ma più di tanto so che non ti si può chiedere.

    Comunque, affinchè tu lo sappia: nel 1974 SV non si 'separa' dalla RM, come scrivi tu.
    E' la RM che lo molla (per ben specificati motivi noti e leggibili nei verbali) e che si porta veloce fuori sua portata (andandosene in Sardegna). Nemmeno che dal SV Lei si 'separi' (che è una pratica legale ed uno status... ma evidenziarlo ad uno che confonde maniaco con paranoico e viceversa... è inutile). Proprio solo scappa distante (e veloce)
    etc etc etc

    Perfettamente inutile confrontarsi con chi non sa e pure arrotonda all'ingrosso facendo finta di sapere (ma sempre dopo, eh).

    Quando poi ci si inventa, per l'ennesimissima volta, pensieri attribuiti all'interlocutore o alle sue modalità di analisi [*1], che non solo l'interlocutore non ha mai espresso (nè applicato), ma a cui l'interlocutore proprio non crede (nè si attiene) a ragion veduta di molteplici elementi, deposizioni e motivazioni derivanti da altri esempi:
    ma che vuoi che ti risponda?
    ti batto le mani e ti faccio i complimenti. Ovviamente ironicamente.

    E sarà pure come dici tu [che a me della realtà non importa], ma al momento, qui, su questo blog, mi pare essere ancora l'unico a portare e basare le obiezioni e proposizioni su realtà [nel senso di documentate nei riscontri dei documenti ufficiali].
    Devo quindi ovviamente essermi sbagliato io a non non aver notato e letto le parte in cui Tu devi obbligatoriamente aver riportato i richiami e le citazioni ai documentati assodati nelle indagini di un 'mostro nato a Vicchio', di un 'mostro che fa la posta alle vittime', di un 'mostro che ricorre ai corsi d'acqua', di una 'maniacalità a Signa', di una 'sentenza di assoluzione di SM', etc.
    Mea culpa.

    ---
    Professore?
    Mi hai degradato!?
    Peccato:
    'eminenza che non ha fatto le elementari e figlio di mamma e papà, che si prende schiaffoni da te tutte le sere' [tutte cit.], era veramente il top.
    Ma anche:
    'professore che non ha fatto le elementari e figlio di mamma e papà, che si prende schiaffoni da te tutte le sere', non è poi da buttare via (vista la fonte)

    [*1] vedasi il SV geloso, nel senso di problema di corna o l'invertire il partire da riscontri [mai detto], trovarne i nessi e una pre-costruzione a prescindere che obbliga alla cucitura [mai fatto, anzi proprio l'opposto]

    ReplyDelete
  26. che 6 degli 8 delitti del mostro avvengono nei pressi di un corso d'acqua è dato oggettivo, che il mostro non usa la via principale è altro dato, che a Villacidro non ci sono fiumi degni di nota è altro dato oggettivo, che SV a Vicchio non ce l'ha mai visto nessuno altro dato ufficiale,

    ma a te non importa, a te interessano solo atti ufficiali e documenti che danno appigli alla tua teoria.

    della sentenza di assoluzione Rotella, della assoluzione al processo SV, non ne parli.

    di tutti i processi, indagini, di Canessa, Perugini, Giuttari, sentenze di condanna cdm, di tutti i documenti ufficiali a te non frega nulla, sono tutti falsi o irrilevanti, è rilevante solo dire che SV l'ha lasciato la moglie quindi lui andava a uccidere coppiette.

    tutte le testimonianze di 50 anni di indagini, te vedi solo il 1968, le dichiarazioni di NM e la vita di SV.

    vedi solo quello che vuoi vedere.



    ReplyDelete
  27. in tutta la Toscana, l'Italia ed il mondo ci sono corsi d'acqua, specie per come li consideri tu, ossia a prescindere da dimensioni e da distanza dai luoghi dei delitti.
    Ce ne p
    potrebbero essere anche cento volte tante o cento volte meno: il fatto che ci siano 'corsi d'acqua' un pò ovunque non è prova che il mdf scegliesse dove colpire in base a questi, e del resto il fatto che nessun riscontro in tal senso sia mai emerso è (ad essere gentilissimi) almeno paritario al sostenere che li utilizzasse.

    Anche perchè se non ci fossero quel tipo di 'corsi d'acqua' un pò ovunque, la Toscana sarebbe un deserto.
    il MdF avrebbe dovuto fare uno sforzo immane per riuscire a colpire 7/8 volte in aperta campagna senza che nei dintorni (vaghi e indistinti per distanze e portata) scorresse un pò d'acqua.

    Ma il bello è sempre constatare il ricorre a cose che non centrano per sfogare la mancanza di fatti(?), utilizzabili in risposta, scaricandola su generici e ridicoli attacchi ad personam e deviazioni varie.
    Esempio? Ma certo, anche qui:
    che centrano NM o SV col fatto -concreto- che nessun sopralluogo, nessuna indagine, nessuna analisi delle scene del crimine, nessuna deposizione, nessun verbale abbia mai presentato conferme e riscontri in senso di un ricorso ad un attraversamento di un 'corso d'acqua' (meno che meno per delitto del 68 e del 74)?
    Arcanus Misterium!!!

    PS:
    accidenti, ma lo sai che passi un sacco di tempo su internet a streetvieware, postare e rispondere su questo blog!?
    Cos'è, Segugio?
    Sarai (anche tu) un 'figlio di mammà e papà' che cazzeggia tutto il giorno?

    ReplyDelete
  28. ""[altri spunti per te su cui riflettere e analizzare, ancora su Signa e NM (non) in macchina]" ecc....
    Continuo da qui.
    Mi piace la tua ipotesi NM non in auto ma "gironzolante" nei pressi dell'auto.
    Escono dal cinema, uomo al volante, donna di fianco, bambino dietro. Ok
    Arrivano sul luogo del delitto, i due adulti scendono e si scambiano di posto, perchè il volante è fastidioso per ciò che hanno in mente di fare. Ok, però prima devono mettersi la coperta sotto il sedere per non sporcare. Da dove arriva la coperta? Era già sotto il loro sedere dopo il cinema? è stata presa dal bagagliaio? era sul sedile posteriore con NM e quindi hanno dovuto svegliarlo/muoverlo?
    Io non so dove tenevano questa coperta, se tu lo sai sei già a metà dell'opera.

    Ipotesi coperta nel bagagliaio: non c'è bisogno di disturbare NM.
    Ipotesi coperta sul sedile posteriore: devono disturbare NM.

    Ma in ogni caso NM, adulti permettendo, può: continuare a dormire dietro, continuare a fingere di dormire dietro, mettersi a gironzolare vicino alla macchina.

    Comunque l'ipotesi NM gironzolante secondo me contrasta con la ricostruzione di un attacco a sorpresa. E fu sicuramente a sorpresa. E' vero che un SM o un SV, conoscendo il bambino potrebbero chiamarlo in disparte, però vai a fidarti....basta un "ciao"....e addio effetto sorpresa.

    Poi opinione personale, se proprio mi trovassi al posto di ALB, non vorrei mai un bambino che mi gironzola intorno con il rumore dei passi, mi disturberebbe. Meglio dietro fra le braccia di morfeo.
    Però sta coperta dove la tenevano?
    Poi continuo.

    ReplyDelete
  29. This comment has been removed by the author.

    ReplyDelete
  30. Continuo.
    ""nel verbale di escussione di NM del 21 aprile 1969, ore 10:00, si legge:
    "...[nda: NM] vide che la mamma scese dall'automobile e cambiò il posto con lo 'zio'che si mise a sedere e tirò giù il sedile".""

    E' plausibile.
    Pensa che nello stesso verbale del 21 aprile 1969, è in sentenza rotella, NM dice che all'uscita del cinema i due adulti incontrarono un uomo (non sa chi) ma non si intrattennero a parlare. Evidentemente non era uno dei 200 zii...

    Ora io potrei ricamarci sopra ma cerco di essere coerente, non ho mai dato molto credito a NM quando parla di zii e non voglio dare molto credito a NM quando parla di sconosciuti. Perchè, e penso proprio che su questo sarai d'accordo con me, il grande errore fatto nel 68 è stato permettere a NM di tornare a casa dal padre poche ore dopo il delitto. Con quell'errore ci siamo preclusi una bella fetta di verità. Io sono ancora qua che mi mangio il cappello.

    ""Si addormentò di colpo appena pochi minuti dopo?
    Di colpo e così pesantemente da non sentire gli spari che non avvennero ore dopo ma quasi in quel frangente o assai poco dopo???""

    I bambini, beati loro, riescono ad addormentarsi in 3 secondi e quando si svegliano scattano come delle molle, beati loro, io mi devo bere 5 caffè invece.... Quindi si, può essersi addormentato in pochi secondi. Sugli spari però la penso come te, non può non averli sentiti. Concedo a NM di non sentire il primo sparo ma, cavolo, gli altri devi sentirli e scattare come una molla. Concedo anche il fatto di non aver veduto il volto del killer però, cavolo, non puoi dire che non hai visto nemmeno una sagoma...

    ReplyDelete
  31. se non è indiscreto chiedere...
    ma Tu, Segugio, che tanto critichi le mie constatazioni di fatti e verbalizzazioni, ma quanti euri hai fatto pervenire a NM?
    E da quando?
    [è un triste caso umano dal 1968 e di cui in rete un sacco di notizie si possono reperire anche da prima dello spot pubblicitario con Cochi. Un animo così sensibile e informato su tutto quanto riguarda il caso Mdf e sue appendici su Streetview come te, come avrebbe potuto negargli soldi già da prima oppure addirittura adesso?]
    Su, non fare il timido, Segugio, lo sappiamo dalle tue stesse parole e arrabbiature quanto Tu ci tenga al (ex) piccolo Natalino.
    Dicci, senza problemi o false vergogne: Tu, si proprio tu Segugio, quanti dindini ha fatto pervenire a NM?
    Non ci dire nessuno, perchè sarebbe in contrasto con il tuo animo così sensibile, eh.

    ReplyDelete
  32. ciao Hazet,
    la mia professione è geo-cartomante, non so come hai fatto ma avevi azzeccato, leggo fondi di caffè e guardo il futuro nelle sfere di cristallo, ecco proprio ora posso prevedere che quando aprirai bocca di nuovo dirai una immane cazzata...ahahah...

    sì sono anch'io figlio di papà, mi sa che siamo fratelli, ma di padre ignoto che faceva il mitile, era un mitile ignoto. Di mia madre so che suo fratello era figlio unico, come Rino Gaetano.

    Lo sai che inizi a essermi simpatico?

    I soldi per Natalino erano già pronti, poi ho preferito aderire alla raccolta fondi per il tuo progetto che sogni da tanto tempo, cioè quella scuola per insegnare ai pesci a nuotare, sono sicuro che sarà un grande successo.

    A parte gli scherzi, mi sa che qui dentro quello con la grana è Vizzini, potremmo chiedergli qualcosa poi col malloppo aprire qualcosa in Guatemala, o dove preferisci tu.

    Sì sono sensibile, chiudo con una poesia di Neruda:
    perchè tu possa ascoltarmi, le mie parole si fanno sottili a volte, come impronte di gabbiani sulla spiaggia"

    ti piace? :-)))

    ReplyDelete
  33. Ma uno che non è mai stato sulla scena di un ben determinato crimine, meno che mai ai tempi del delitto (anche se ne ha immortalato una panoramica attuale (e non dell'epoca) con una applicazione gratuita a disposizione di tutti ma che crede di averne l'accesso solo lui, e che non ha fatto parte delle squadre interforze che effettuarono perlustrazioni in loco ed in acqua alla ricerca di un arma, ne saprà di più o di meno di chi quei sopralluoghi e ricerche effettuò e verbalizzò?

    Io, inizialmente e assai stupidamente, avrei risposto che ne sapeva di meno.

    Ma mi sbagliavo, come del resto spessissimo capita ai 'figli di mammà e papà che non han finito le elementari'.

    Infatti,
    consultandomi con un amico di mio cugggino che conosce un cartomante che se ne intende di quadri astrali e pentacoli protettivi contro il malocchio e che ha venduto ad un suo cliente un filtro d'amore per conquistare la sua bella (che al momento è ancora molto indecisa e anche un pò zoccolante in giro, ma i filtri il cartomago ha detto che han bisogno di tempo per fare effetto), mi ha detto che quando Il Bagatto esce rovesciato in un giorno in cui Saturno è in opposizione rispetto alla cuspide del Sagittario e piove: è palese che ne sappia di più.

    A fronte di questa risposta, ammetto che dopo il primo istante di esitazione, non ho potuto far altro che convincermi anche io della comprovata realtà illustrata da Segugio nelle sue approfondite e puntuali documentazioni.

    Faccio quindi pubblica ammenda e pubbliche scuse a Segugio (e a NM per estensione, essendo tema delicato per Segugio, nonostante nessuno sappia quanti euri al NM Segugio abbia mai versato per il suo caso umano) per aver negli anni sostenuto argomentazioni radicate in quello che le indagini hanno appurato, e anche io mi dichiaro sicuro fans del Mostro di Firenze nato a Vicchio (da una unione tra una terrestre ed un alieno del pianeta Xanosubutis-123, esopianeta ricco di fiumi e corsi d'acqua).

    Prego quindi i lettori di questo blog (quindi anche, o forse 'solo', te, Vizzini) di non accostarmi mai più alla Pista Sarda di cui da oggi ripudio ogni fondamento (e anche che la Sardegna esista!).

    Chiarito questo, un paio di domande in topic:
    1) Secondo voi, un maniaco (o paranoico) moralista di Vicchio (che non è la capitale della moda), di che colore mette i calzini sapendo che dovrà attraversare un corso d'acqua prima o dopo aver ucciso due persone e scannato la Vittima Femminile?
    Secondo me, il rosa denoterebbe un vero cattivo gusto scenico e il marrone sarebbe troppo triste; però un giallo tenue potrebbe essere consono alla sua impotenza dimostrata dal fatto che non abusa mai sessualmente di donne morte ammazzate, nemmeno dopo che le escinde il pube!
    Al contrario, il fatto che il NM non ricordi nulla di questo maniaco (o paranoico) figuro, farebbe pensare a colori più tendenti al grigio scuro o al nero.

    Altro dubbio atroce che i tarocchi dell'amico di mio cugggino non sono riusciti a risolvere (io gli ho detto di lasciarli sotto i raggi di luna per tutta la notte ma lui non ha voluto):

    2) Se (pur essendo proprio li', in macchina, ad un paio di spanne dalla bocca da fuoco e non fuori ad infastidire la produzione di secrezioni vaginali di sua madre e l'erezione del Lo Bianco con il suo fastidiosissimo scalpiccio di piedini scalzi sul ghiaietto che è una roba davvero insopportabile) il NM non ha nè visto nè sentito nessuno, nè nessuno l'ha accompagnato o molestato o minacciato durante la passeggiata, pur essendo qualcuno proprio lì nei dintorni in attesa di ripassare il Vingone: sarà mica che nessuno uccise nè la Locci nè il Lo Bianco (e che adesso siano vivi entrambi, sani e vegeti, assieme a Jim Morrison, Marylin Monroe e Elvis Presley in una caraibica isoletta sperduta?)

    Se c'è qualche lettore di fondi di caffè o viscere di animali che potesse interrogare gli astri e fornirci risposte a queste due problematiche, ne sarei e ne saremmo tutti lieti.

    ReplyDelete
  34. Autorevole,
    ella sa bene che si può vedere con tanti occhi migliori di google view: quelli della mente, dell'anima, e dell'istinto, del sesto senso che, come tutti sanno, godono di un acume particolare, quasi aquilino.

    essendo io un "veggente", compio spesso viaggi astrali nel mondo al nostro parallelo.

    Autorevole la invito: se la notte è chiara e stellare, alzi gli occhi al cielo e si "senta" librare in alto,
    avendo cura di portare seco buona scorta di panini al formaggio.

    ReplyDelete
  35. Visto che la citi, a proposito di "notte" (quella del biglietto 'in me la notte non finisce mai...'), notizia recente:
    http://insufficienzadiprove.blogspot.com/2020/06/in-me-la-notte-non-finisce-mai.html

    Per quel che varrebbe come comprobante comunque un simile messaggio anche a fronte di una comparazione con esito positivo all'identificazione, forse dovresti avvisare la grafologa di non stare a perdere tempo ad analizzare e periziare, essendo il MdF di Vicchio e non di paesini isolani.

    ReplyDelete
  36. Hazet. Notizia interessante.
    Perdona la mia ingenuità ma la teoria SV non ne uscirebbe rafforzata senza SM fra i piedi?
    Perchè escludi l'ipotesi di un SV che colpisce nel 68 senza alcuna collaborazione da parti degli altri sardi?

    ReplyDelete
  37. Calma, calma, non ci vedo molte somiglianze a parte la G.

    Poi la frase "ho pianto per loro" non mi sembra da mdf.

    E il delitto di Calenzano che avviene alla vigilia di uno sciopero generale non si adatta bene alla ditta di riparazione di SV, farebbe pensare più a uno statale o simili.

    ReplyDelete
  38. Complimenti vivissimi, non è da tutti da due jpg ad elevata compressione per nulla lossless (come appunto è il formato jpg), battere sul tempo la dr.ssa Sara Codella, grafologa forense senior, perito e consulente del Tribunale di Venezia, specializzata in grafologia criminologa e in grafologia dell’età evoluta, e fornire in quasi tempo reale il responso!
    ma chi è bravo è bravo e i meriti gli vanno senz'aòtro riconosciuti.

    Concordo assolutamente che uno che ha una ditta di Pronto Intervento non potrebbe mai colpire alla vigilia di uno sciopero generale, che è cosa da impiegato statale.

    Si continua così a stringere sempre più il cappio intorno al collo del mdf!
    Adesso infatti sappiamo che:
    - è nato a Vicchio
    - si è trasferito a Scandicci
    - al 99.9% è un impiegato statale
    - nutre una certa attrazione per l'acqua
    - è maniaco (o paranoico)

    e siamo pure in dirittura d'arrivo per mostrare in diretta al mondo la sua 'tana'[cit]

    Direi che manca solo più il nome ed il cognome, ed il gioco è fatto!
    il countdown è iniziato!


    ---
    @Vizzini,
    da quando ieri, in un momento di cazzeggio come da buon figlio mantenuto di mammà e papà, ho scoperto che Vicchio non è un paese che si trova in Sardegna, ho rinnegato la pista sarda in toto e ho abbracciato la 'Pista Fluviale 2.0', e quindi non mi occupo più di simili risibili bazzecole.
    Per dovere di cronaca e correttezza nel risponderti, puoi provare a vedere se caso mai, ancora all'epoca della mia vecchia insulsa cecità, mi fosse mai capitato di scrivere una o due righe in merito in un documento (magari addirittura lo specifico Corpo di Studio - Parte V) di cui oggi rifiuto anche le virgole. Ma ti avviso: inutile stare a perderci tempo, SM non era sulla scena del delitto ma ci venne collocato solo grazie a sadiche inumane 'torture' su minore.

    ReplyDelete
  39. Hazet,
    piantala di fare ironie e spiegaci perchè SV sapeva sparare cosi bene ed aveva pratica con il coltello,
    poi ci spieghi perchè dovrebbe andare tre volte in Mugello, (due delitti + lettera) ed evitare sempre le altre zone tipo Pontassieve,
    tu che sai tutto

    ReplyDelete
  40. Perchè chiedi a me Segugio? Io alla pista sarda non credo più da ormai quasi 24h. Posso invece spiegarti perchè era nato a Vicchio.

    Se però dovessi indovinare perchè uno di Vicchio che da giovane si trasferisce a Scandicci, sa sparare così bene: al limite mi verrebbe in mente che quel preciso meticoloso e militaresco da commandos sparare a dei bersagli distratti e chiusi in una scatola di lamiera, da non più di 40-50 cm, l'avrà ovviamente imparato in qualche forza speciale militare o paramiliatre, con durissime e selezionatissime prove di addestramento in ogni condizione possibile (pensa, sapeva addirittura sparare di notte da mezzo metro di distanza!!! e scommetto che sarebbe stato capace di centrare i bersagli se fuori ci fosse pure stata la neve!).
    Per l'incredibile precisione millimetrica nell'uso del coltello, non vorrei sbagliami ma quasi sicuramente aveva almeno quasi di sicuro frequentato dei corsi di chirurgia d'emergenza sul campo, altri corsi standard per la forze speciali (magari addirittura del Patto di Varsavia... eh, la rossa Toscana!).

    Inspiegabile in effetti per un non vicchiese, il recarsi in Mugello viste le distanze improbe di centinaia di chilometri da percorrere per raggiungerlo e soprattutto il transito limitato ai soli residenti. Ma per un vicchiese, ai posti di blocco lungo tutte le vie di accesso, il passaggio era permesso, e questo appunto spiegherebbe il perchè di andare a colpire, due volte su otto, nel Mugello, anzichè sempre nello stesso fazzoletto di terra nei pressi della sua residenza scandiccese. E poi, le acque del Mugello: sono semplicemente indimenticabili.

    ReplyDelete
  41. ***ERRATA CORRIGE***
    a causa di un errore di battitura nel rapporto Torrisi, in uno dei due paragrafi dove si parla dell'alibi fornito dal SV per il delitto di Giogoli, nel secondo di questi appare la data "1984" (anzichè quella corretta di 1983).

    Non potendo avere memorie di ogni parola di ogni documento, pur ricordandomi degli argomenti salienti di riferimento, mi ero basato su una veloce "cerca" con parola chiave 'Meoni' in quel doc. E quello riferito al 1984 (errato) mi era saltato fuori per primo).

    E' quindi in occasione del post-Giogoli che SV fa riferimento Via della Chiesa 42.

    ****

    La testimonianza di Casini Spartaco (dipendente della PIC dal 1978 al 1983), abbinata al fatto che fa riferimento a "Giancarlo", figlio di SV e della Massa, che assieme alla madre e al fratello Marco se ne erano andati dal padre (e marito) nel 1980, retrodata anche la conoscenza del SV con la Meoni.

    ReplyDelete
  42. Almeno tu hai corretto.
    Invece Spezi in Dolci Colline dice che la lettera "sono molto vicino a voi" fu recapitata alla Nazione dopo il delitto di Vicchio, strano che Spezi sbagli perchè lui lavorava proprio alla Nazione.

    ReplyDelete
  43. La famosa lettera anonima del "sono molto vicino a voi" venne recapitata a "La Nazione" il 20 settembre 1985.
    20 Settembre 1985, che è sia dopo il delitto degli Scopeti, sia quindi anche dopo il delitto di Vicchio.
    Non pare un errore così madornale (bisognerebbe almeno avere il contesto della frase attorno per valutare meglio... bastava mettere oltre il titolo del libro anche il numero di pagina).

    Ma volendogli dare comunque colpa ed errore ad ogni costo, pare sufficientemente logico che trattandosi di un libro e non di una pagina web, quand'anche avesse sentito la necessità di correggere tale frase, la correzione non avrebbe potuto che essere presente in successive edizioni.
    - Quante edizioni di 'Dolci Colline di Sangue' sono state stampate?
    - Che edizione è la tua?

    In ogni caso, la mia correzione riguardava il mio riportato "quando" (un 'quando' usato poi a base di riflessioni) il SV disse in prima battuta dell'intervento in Via della Chiesa 42.
    Riflessioni che, ovviamente, con il corretto anticipo di un anno, possono perdere di diretto peso.
    Per chi non l'avesse capito: la mia correzione nulla aveva a che fare con la data di recapito della lettera anonima.

    ReplyDelete
  44. L'edizione del 2006, non so se nell'edizione del 2009 viene corretto.

    Spezi pare molto preciso, strano questo errore.

    "Il riferimento a sedici vittime, allora che con il delitto di Vicchio il computo era ancora a quattordici, farebbe pensare al mitomane, essendo impensabile un errore del genere da parte del vero Mostro. Ma qualcuno ricordò, ed è ancora convinto che sia la spiegazione, che l'anno precedente, a Lucca, un'altra coppia di fidanzati era stata uccisa in macchina. L'arma non era stata la Beretta calibro 22, non ci fu alcun episodio di violenza maniacale. Quel delitto non fu mai ufficialmente attribuito al Mostro di Firenze, anche se resta tuttora irrisolto."

    ReplyDelete
  45. Si, letto il contesto: decisamente una topica.
    Però tieni conto che 'Dolci Colline di Sangue': non è un libro nè di storia nè di indagine.
    E' un racconto romanzato sul canovaccio di una vicenda vera.
    Quindi... come te le prendi Tu, mi sa che anche Spezi poteva (RIP) ben prendersi qualche "licenza poetica" (magari solo in prima edizione, non so).

    ReplyDelete
  46. Al tempo, io uso licenze poetiche nel modo di narrare, nell'uso del tempo dei verbi, mica per scrivere inesattezze.

    Tipo, invece di scrivere "quella notte il mostro forse ha attraversato il fiume", magari scrivo "il mostro attraversa il fiume",
    però il fiume c'è, e anche nella mia frase così convinta il lettore sa che c'è sempre un'ipotesi,
    uso una licenza poetica, ma non per dire che il fiume non c'è.

    ReplyDelete
  47. beh, su dai, Segugio, eh!

    Secondo il tuo ragionamento di adesso, allora, come il "fiume che c'è" anche la lettera 'essendoci'... e poi anche i "lettori" di Spezi sanno che si tratta di un racconto romanzato.
    E dire che "nato a Vicchio", senza alcuna minimissima prova o indizio, e da quell'affermazione inventata di sana pianta dal più puro niente far derivare le cose successive tipo trasferimenti e
    ritrovamenti pistola... diciamo pure che anticipare di un anno una lettera anonima, in confronto è attenersi ai fatti :)

    A meno che, 'la licenza poetica' del vicino sia sempre più marrone (anzichè verde)

    ReplyDelete
  48. Secondo voi per il delitto dei tedeschi dove ha parcheggiato?

    ReplyDelete
  49. Secondo voi per il delitto dei tedeschi dove ha parcheggiato?

    ReplyDelete
  50. Secondo me lungo Via di Vingone, c'è una piccola salita, un sentiero e ti ritrovi subito alla piazzola dove era parcheggiato il furgone, escluderei che abbia parcheggiato lungo via di Giogoli.

    ReplyDelete

(8) Scopeti. Riepilogo e conclusioni.

 L'ultimo delitto del mostro di Firenze conferma quanto abbiamo detto nei post precedenti. Così come a Vicchio, il mostro colpisce vicin...