Thursday, May 21, 2020

(3) Mosciano 1981

Dai primi anni 70, fino alla fine degli anni 80, esplode il fenomeno della  disco-music.

Il sito wikipedia sull'argomento ci ricorda che il fenomeno delle discoteche è associato alla liberazione sessuale dell'epoca.
La discoteca e la musica da discoteca è l'ambiente della notte, dei giovani che si ribellano alle regole, dove viene liberata la sessualità gay e promiscua, incontri sessuali da una notte e via, abbigliamento disinibito, esibizione sulla pista da ballo per mimare l'atto sessuale in fronte al pubblico, edonismo, droghe, travestitismo, divertimento, ecc...

Tutti comportamenti non tollerati da un serial killer giustiziere delle coppiette, che infatti le aspetta fuori dalle discoteche in due occasioni.

A Scandicci nell'81 abbiamo una coppia uccisa fuori dalla discoteca Anastasia.

Questa è (era) la discoteca Anastasia.


Mappa del luogo.
Questa zona era frequentata da guardoni.



A sinistra abbiamo il percorso dell'auto dei due giovani, lungo via dell'Arrigo.



Il mostro arriva all'auto della coppia da via Mosciano.
Un viottolo che scende dal monte, guarda caso assomiglia molto a quello che parte da via dell'Arrigo, entrambi portano al luogo dell'omicidio.



In questo caso non abbiamo un fiume vero e proprio come la Sieve, ma un fosso, che si trova appena sotto il punto in cui verrà trascinata la ragazza.
Possiamo apprezzare il percorso in questo video intorno al minuto 24:00



La situazione è molto simile al delitto del 1974.
La discoteca Teen di Borgo San Lorenzo. Le vittime accompagnano la sorella della Pettini per poi parcheggiare non molto distante dalla discoteca stessa.

Se si dovesse pensare a un pedinamento nei pressi, niente di più facile di un mostro giovane, che frequenta le discoteche di Borgo e Scandicci. Il che significherebbe un mostro giovanissimo a Signa.
Tralascerei per il momento questa ipotesi.

Ecco il luogo oggi, e la mappa della zona.




In entrambi i casi, le due zone sono assiduamente frequentate da alcune "categorie" di persone: contadini del luogo, cacciatori, coppie in auto, guardoni.

Ad una o più di queste categorie potrebbe appartenere il mostro, specificatamente guardone e/o cacciatore.
La maniera in cui evita altri guardoni, la maniera in cui si apposta e dà "la caccia" alle coppiette in auto, potrebbe far pensare a entrambe le due categorie.

La zona dei guardoni di Scandicci è attigua a quella di San Casciano, di Montespertoli, in una unica zona che potremmo chiamare Val di Pesa, che necessariamente deve essere familiare all'assassino per residenza, lavoro, spostamenti in auto.

Il fatto che allontanandosi dalla zona ovest di Firenze, per muoversi in una nuova zona di comfort preferisca andare fino in Mugello, ci deve far riflettere.

Come abbiamo accennato nei primi post, deve avere un forte legame di vissuto sia nel Mugello sia nella zona intorno a Scandicci che tenta di nascondere alternando i luoghi in modo che siano più distanti possibili dall'omicidio precedente.

La vicenda dell'arresto di Enzo Spalletti porterà allo scoperto sui quotidiani il mondo dei voyeur.

Il mostro cercherà d'ora in poi di prendere alcuni accorgimenti per evitare il pericolo della loro presenza, per quanto gli sia possibile.
Viene  collegato con l'omicidio del 1974.
Si inizia a parlare del maniaco delle coppiette, di Cicci il mostro di Scandicci.
Delle sue gesta criminose ne parlano i giornali, la gente inizia ad avere paura.

Probabile che tutto questo abbia fatto aumentare la sua autostima.
Inizia ad essere meno prudente, più euforico.
Non ci saranno più i lunghi anni di silenzio.

Perchè come spesso accade molti serial killer, ora inizia a diminuire gli intervalli di tempo fra gli omicidi....

13 comments:

  1. ma non è che se le zone sono "assiduamente frequentate da contadini del luogo, cacciatori, coppie in auto, guardoni"[cit], risulta abbastanza assurdo che in quelle zone ci si vada ad appostare, addirittura prima dell'arrivo della coppa bersaglio, e poi si stia lì ad aspettare?

    come si concilia una simile modalità 'rischio-ON', con la strategia 'rischio-OFF' dei famosi e mitizzati corsi d'acqua?

    E se dove colpisce sono Comfort Zone, quindi zone a lui conosciute (per vicinanza di abitazione), come è possibile che non sappia che sono frequentate da "contadini del luogo, cacciatori, coppie in auto, guardoni" e quindi le scelga per appostarsi (per un tempo indeterminato, che non è che si timbri il cartellino per andarsi ad imboscare, eh)?

    E poi, in questo caso, quale era la funzione del corso d'acqua?
    Che ce ne fosse stato uno o no, rispetto al percorso proposto la cosa non cambiava di un'acca spaccata.

    Per restare in tema, direi che anche stavolta, più che di un corso d'acqua, si tratta di un buco nell'acqua.

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  2. e vabbè, sempre buchi nell'acqua faccio, secondo te non ne azzecco una

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  3. in effetti, una l'hai azzecata. questa.

    anche perchè (che poi è quello che cerco di farti capire fin dall'inizio), non è che le ipotesi le si "azzecchino", come con il lancio di una monetina testa o croce; ma che invece le si elaborino a partire dagli elementi riscontrati e documentati nel corso delle indagini e poi su quelli, e solo su quelli, si formulino delle ipotesi.
    Ipotesi che, a quel punto, saranno più o meno valide (nel senso di coerenti e possibili), più saranno in grado di legare assieme gli elementi (reali) di ogni delitto e di ogni evento, senza ogni tre per due doverne introdurre, grazie all'immaginazione personale, di fittizi (che fungano da collante al ragionamento altrimenti incollegabile nei vari elementi).

    Nel tuo caso, permettimi (e non centra nulla SV, FV, SM, etc o chiunque altro ti piaccia tirarmi in ballo come 'accusa' a livello personale), è tutto il fulcro del tuo lavoro che risulta bacato e aleatorio in partenza, ossia fin dalle basi (nasce a Vicchio, ma per poter giustificare il possesso dell'arma, lo devi trasferire in area alluvione, Scandicci, come se esistessero prove che l'arma arriva da lì, etc etc) su cui poi si dovrebbero reggere i successivi sviluppi.

    Invece che partire da un primo apparire dell'arma (di origine ignota a tutti gli effetti), sei partito dal fascino (che solo quello è) di una dissertazione di geo-profilazione. Geo-profilazione presentata pure a prescindere dagli elementi emersi nelle indagini.

    Poi (ovviamente come diretta filiazione dovuta al doversi attenere a quella personalissima fascinazione) hai dovuto spacciare per "maniacale" il delitto di Signa, benchè non solo non vi siano elementi in tal senso, ma ve ne sia pura una abbondante pletora che, senza troppe elucubrazioni mentali e senza troppo tenere i piedi staccati da terra, presenta possibili (e normali) moventi per uno e/o più soggetti.
    Per farlo hai pure dovuto millantare le torture dei CC (e, anche s enon citate, le a quel punto ovvie e necessarie falsificazioni e manipolazioni di verbali e deposizioni in aula) ai danni di SM e NM di appena 6 anni!!!

    E poi hai proseguito etc etc etc

    Insomma, pensaci, se le case le si costruisce su fondamenta, un motivo ci sarà, no? Che dici, magari... quello che le fondamenta sono quelle che devono garantire la portanza di cosa ci metti poi sopra (indifferentemente se la casa la dipingi di verde/sardo, di blu/ignoto, di arancione/pacciani o di rosso/legionario, marrone/lotti etc)?

    Fidati che io le critiche te le scrivo non perchè mi stai sulle palle (che non è nemmeno vero), o perchè la tua ipotesi è alternativa ad altre che mi possono piacere di più perchè ognuno ha i propri gusti.
    Te le scrivo perchè qualunque ipotesi deve essere soggetta a vaglio critico (se non è sempre l'oste che garantisce per il proprio vino. sai che sforzo!) e perchè le critiche (quando si ha l'onestà di riconoscerne la coerenza e/o la puntualità) servono a poter mettere in campo le correzioni o le calibrazioni delle correzioni alle proprie personali ipotesi.

    hazet

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  4. "...deve avere un forte legame di vissuto sia nel Mugello sia nella zona intorno a Scandicci che tenta di nascondere alternando i luoghi in modo che siano più distanti possibili dall'omicidio precedente..."[cit]

    ma se:
    il 1° delitto è del 1968 (area Scandicci) e il 2° delitto è del 1974 (area Mugello)
    ma se:
    nel 1968 nessuno parla nè di mostro nè di maniaco, quindi nessuno sospetta di nulla quindi nulla da nascondere ha
    ma se:
    tra il 1° e il 2° passano ben 6 anni, e del rimo delitto non amcora no associato nessuno manco già più si ricorda e se se ne ricorda si ricorda anche che per quel delitto un colpevole in carcere ci è finito e sta scontando la pena

    - che bisogno avrebbe di "alternare"[cit]?

    E soprattutto:

    - se colpisci nei primi due delitti nelle due area a lui più congeniali, ossia nelle due che meglio conosce perchè in entambe abita o ci ha abitato... più "nascondere il suo legame con Scandicci e Mugello"[cit], lo stà pubblicizzando apertamente.

    Cosa, vorrei farti notare, che sarebbe l'esattamente opposto di quello che sostieni nelle tue "visioni"[cit] e "licenze poetiche"[cit].

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  5. Se avesse colpito a Scandicci o zone limitrofe poco dopo il 68, avrebbe corso il rischio che qualcuno si ricordasse del delitto di Signa. Di coppiette uccise in auto ci sono pochi casi in Italia, un tipo di delitto anomalo. Il mostro qui è ancora nella fase della massima precauzione... negli anni 80 acquista sempre più autostima e crede che non lo prenderanno mai.

    Col senno di poi sappiamo che quelle due sono zone di comfort del mostro, ma all'epoca si pensava potesse colpire ovunque... Baccaiano è vicino Empoli, Calenzano dietro Prato e non lontano da Pistoia, San Casciano è molto vicino alla provincia di Siena.

    Lui agisce nelle due zone di comfort ma in tempi molto dilatati, in pratica una indagine seria coordinata sul mostro parte con la SAM solo nel 1984, e sta per smettere.

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  6. si si, però...
    - però resta il fatto che per il delitto del 1968 c'era (vero o meno che fosse) un reo confesso già dietro le sbarre.
    - resta il fatto che erano passati 6 (sei!!!) anni!!!
    - resta il fatto che il delitto del 1974 era assai diverso (per macabro impatto a suon di coltellate) rispetto a quello del 1968 (quindi per nulla così evidentemente ricollegabile in prima istanza a quello del 1968).
    - resta il fatto che SE - come tu sostieni- il mdf non era di area Signa, ma di area Scandicci, e visto che di nomi connessi a Scandicci nemmeno uno ne venne fuori indagando il delitto del 1968;
    - resta il fatto che SE l'arma e le munizioni il mdf l'aveva trovate nel '66, tanto non avrebbe rischiato nulla di diverso dal primo delitto o dai successivi in quanto a possibilità di essere rintracciato tramite quella
    - resta il fatto che SE da un lato lo dici attento/prudente/organizzato/strategico etc etc, colpire nelle due aree di suo Comfort Zone primarie in quanto abitative (ma cmq, Signa non è Scandicci e Rabatta non è Vicchio) quando nessuno in alcuna maniera poteva pensare a lui come mostro e ancor meno come mostro che arrivava da una precisa (Scandicci???) località, equivaleva al massimo a fornire indicazioni su due aree in cui lui doveva aver passato del tempo per conoscerle e quindi porle al centro delle attenzioni investigative. Quindi, tuttaltro che prudenza!
    - resta il fatto che SE affibbi maniacalità al primo delitto (e pure al secondo ovviamente), significa che stai parlando di un manico, quindi di una persona affetta da devianze patologiche che lo spingono/obbligano a comportarsi in quella maniera criminale. Ma a quel punto dire che il maniaco scelse di non assecondare le sue pulsioni per sei perchè se no avrebbero potuto collegare i due delitti, significa dire che il mdf era un maniaco sì, ma un maniaco affetto da una psicopatologia criminale di cui lui era capace di gestirne le pulsioni (addirittura fino a decidere di botto di smettere!!!), e questo è veramente ben poco plausibile a livello medicopsichiatrico.

    Capisco che devi rispondere come rispondi (se no bye bye presupposti), ma continuo a ricordarti che di presupposti (le famose "licenze poetiche"[cit]) stai trattando, non di riscontri (e manco di logiche).

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  7. "...in pratica una indagine seria coordinata sul mostro parte con la SAM..." [cit]
    Così, per capirci... quel "seria e coordinata" lo evinci da risultati concreti (tipo scovare testimoni seriali alla LN, apprendere di vibratori rotolanti sugli autobus, compagni di merende, oligofrenici, battone alcolizzate, farmacisti, buche nel terreno, circoli di pietre, tende smontate e rimontate, quadri di pittori argentini, aste guidamolla, proiettili negli orti e pipistrelli di plastica etc), o da che altro?
    ...manco gli scontrini delle ricevute nell'auto dei francesi trovarono (vennero infatti trovati dal fratello della Vittima Maschile, all'interno dell'auto, dopo averne ottenuta la restituzione da parte della P.G.)!

    PS: un maniaco affetto da qualche devianza psichiatrico-criminale, con 16 morti ammazzati sul groppone, non smette perchè decide che gli gira bene così di farlo.
    Un maniaco che per 17 anni non si è fatto scrupoli ad assecondare/obbedire alle sue interiori malsane e criminali pulsioni con tanto di escissioni sui cadaveri (tra l'altro, e cosa per nulla da poco, in piena escalation! ...Vicchio pube e seno, Scopeti pube seno e lettera!): non si sveglia una mattina e oplà! sano e lucido e tutto bontà! E meno che meno che meno che meno può pianificare di smettere di essere soggetto a quelle pulsioni che lo hanno mosso fino a quel momento.
    Però se finisce in condizioni di non poter fisicamente uccidere, allora magari chissà... e guarda caso... dopo Scopeti 1985 e prima di xyz 1986 (non avvenuto), uno che fornì un alibi falso per il primo delitto del 1968 (quello dove appare la pistola), in quelle condizioni ci finì proprio. Sarà un caso che con lui dietro le sbarre e nell'occhio dell'attenzione, il mdf non colpisce più....(o magari colpì da altre parti, non sappiamo... no sappiamo perchè poi, scarcerato, si diede alla macchia, PRIMA che Rotella firmasse la sua sentenza di "non doversi procedere ")

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  8. PS: oltre quello di Signa (sbufalato dalla Massa e dall'Antenucci e non più avallato dal Vargiu e dal Biancalani) pure l'alibi che SV fornì per il Venerdì 6 di Scopeti è falso, visto che, sentito a “sommarie informazioni testimoniali” in merito a come ha trascorso i giorni precedenti, dichiarò che:
    - “il venerdì 6.9.1985 non è uscito di casa” [Rapporto 311]

    Che non solo già non sarebbe il massimo degli alibi (specie tenendo conto che proprio quel venerdi il servizio di appostamento, dalle 20 alle 24, non venne espletato) , ma che è inoltre accertato come menzogna in quanto: le intercettazioni telefoniche lo smentiscono (avendo lui chiamato, da fuori, diverse volte casa; almeno fino alle ore 20.03 - Vedasi Allegato n°18 del Rapporto 311 che contiene il rendiconto e lo sbobinato delle intercettazioni telefoniche)

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  9. Hazet, allora perchè il mostro SV se ne va a Saragoza, e gli finiscono tutte le maniacalita' e diventa un cittadino modello. A questo punto mandiamo tutti i pazzi a Saragoza che li guariscono, abbiamo risolto tutti i problemi della psichiatria ed Hazet prenderà il nobel della medicina.

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  10. SV a "Saragoza" [cit]???

    Quale "fonte"(sic) a supporto di ciò?
    la solita vox apparsa in qualche articolo di giornale che si porta un sentito dire?
    IN ATTESA DEL [TUO] LINK

    Quale banca dati di crimini hai consultato per sapere che altre coppie non siano state uccise a Sargaoza o dintorni?
    IN ATTESA DEL [TUO] LINK

    Quale prova/deduzione/ragionamento/sospetto che, una volta sospettato attivamente e datosi alla macchia prima del proscioglimento, non possa (era o no un mdf organizato e attento? lo dici anche tu... ma va bene solo se nati a Vicchio, ovviamente) al limite semplicemente modificato un pò la modalità di colpire ma abbia colpito lo stesso (io non lo so,ma almeno nonmi faccio smili sparate di fuffa)?
    IN ATTESA DEL TUO RISCONTRO/RAGIONAMENTO A SUPPORTO

    Ed essendosi volatizzato dalla Sardegna con un volo su Roma, dopo aver passati alcuni anni in alera e non essendogli stata sequestrata la cal.22 in casa, dimmi Segugio, come avrebbe fatto a portarsi quella univoca pistola fino a Saragoza?
    IN ATTESA DEL TUO RISCONTRO/RAGIONAMENTO A SUPPORTO

    e, ovviamnete, ancora e sempre in attesa del perchè fornire alibi falsi (specie pper i delitti più significativi, il primo dove compare l'arma e l'ultimo con l'occultamento dei cadaveri), non debbano essere pesanti e concreti e riscontrati indizi (a differenza dei fiumiciattoli a te tanto cari o delle invenzioni della scelta della pagine da ritagliare per via di una parola tra tante)
    IN ATTESA DI TUE SPIEGAZIONI/RAGIONAMENTI A SUPPORTO

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    Più fatti documentati e meno "licenze poetiche"[cit] (ossia invenzioni di sana pianta prive di alcun riscontro), grazie.
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  11. -Andò a "Saragoza"[cit]?
    -Quando arrivò a "Saragoza"?
    -Quanto vi ci restò a "Saragoza"[cit]?
    -Dove andò da lì?
    -Chi ha detto che "gli finirono le maniacalità"[cit]?
    -Quali elementi concreti a supporto che a "Saragoza"[cit. + sic!] le maniacalità non trovarono modo di manifestarsi?
    -Quali elementi concreti a supporto che a "Saragoza"[cit. + sic!] non fosse in un periodo di cooldown?
    -Quali elementi concreti a supporto che gli anni passati in galera più il sapere di essere un sospetto di prima grandezza più pure alla (semi ufficiale) macchia, a "Saragoza"[cit. + sic!] non abbiano favorito un cooldown più lungo o una maggior accortezza o un dover cambiare se non completamente il modus oerandi, almeno lo schema principale [anche perchè se non era esattamente come puntarsi un faro addosso e urlare al mondo 'ovunque vado io, che sono innocentissimo, avvengono stranamente i delitti del mdf con le modalità del mdf]?
    -Quali elementi concreti a supporto che a "Saragoza"[cit. + sic!] fosse entrato in possesso di una nuova arma da fuoco e munizioni (meglio se cal.22, eh)?

    Si accettano "licenze poetiche"[cit], sfere di cristallo, indovini e lettura di mani e di tarocchi.
    Pregasi astenersi fatti, documenti ufficiali e informazioni verificate e verificabili



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  12. Eh va beh, Zaragoza, chiamala come ti pare, l importante è capirsi.

    Qui presentò la sua compagna spagnola all avvocato https://www.sienanews.it/toscana/siena/mostro-di-firenze-lavvocato-di-vinci-non-posso-e-non-voglio-dire-quelle-confessioni/

    Se lui ha smesso, cambiato MO oppure prolungato il cooling off, lo poteva fare anche un mdf fiorentino.

    ps: ma quanto cazzo scrivi?

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  13. ah, la Dedola, la giovanissima praticante dello studio...
    ...quella che nella stessa intervista (ossia chiacchiere in cui non viene portato alcun riscontro verificabile) dice anche:

    1)
    - [domanda] "In che modo, secondo lei, Salvatore Vinci era coinvolto nella vicenda del mostro di Firenze?"
    [risposta] “A mio avviso era venuto in contatto con persone che sapevano o avevano visto qualcosa, aveva contatti con un mondo ‘sommerso’ che aveva a che fare con relazioni e ambienti sessuali particolari”.
    :) e vavvai di "a mio avviso", "secondo me", "io penso che" e altre 'licenze poetiche' alla bisogna.
    :) evvai che dice "venuto in contatto con ppersone che sapevano o avevano visto qualcosa...", ossia la manfrina dei cdm, medici, farmacisti emesse nere (come pure accenna nell'intervista! affidabilità: 100%)

    2)
    - [DomandaA] Allora perché il procuratore Lombardini rinviò a giudizio Vinci se, come dice lei, il processo era privo di fondamento?
    [Risposta] ”Posso malignare sul fatto che tra il pubblico ministero Vigna e Lombardini ci fosse un raccordo, avevano interessi comuni, entrambi indagavano sull’Anonima Sarda.

    Notoriamente "malignare"[cit] è pù facile che documentare o anche solo elaborare una catena indiziaria.
    E notoriamente Vigna era a favore della pista sarda (che contestava già da Bacciano), andava d'accordissimo con il GI Rotella e fece di tutto per favorire il lavoro dei carabinieri
    :) LOL e stra LOL

    3)
    [Domanda] Quando ha visto l’ultima volta e in quale contesto Salvatore Vinci?
    [Risposta] “Non ricordo precisamente l’anno, ma era venuto nella studio del Corso Vittorio Emanuele, a trovarmi, l’avvocato Marongiu era già scomparso, per presentarmi la sua compagna spagnola”.

    Il lettore trovi nella frase l'anno [*1]
    Il lettore trovi nella frase della Dedola la parola "Saragoza" ( visto che questo articolo è stato indicato in risposta alle domande sull'affermazione che SV fuggì a Saragoza)
    Il lettore trovi un riscontro alle sue parole (ricordandosi che all'epoca faceva parte del suo pool difensivo, dice. Quindi ovviamente assolutamente non di parte, eh)
    Il lettore trovi l'obbligo di recarsi in Spagna per conoscere una spagnola.

    [Nota *1] L'avv. Aldo Marongiu è deceduto l’11 maggio del 1992.

    4)
    -[risposta] "...cercavo di capire se davvero un uomo come quello avesse potuto compiere quei delitti così particolari che comportavano una certa prestanza fisica, una conoscenza dell’uso del bisturi..."

    E per fortuna che la "giovane apprendista"[cit, sè dixit] ha capito e determinato, dalla lettura di una manciatina di carte, quello che skillati periti non sono riusciti a fare in nessuna delle tante perizie! Il bisturi!!! LOL e stra LOL


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(8) Scopeti. Riepilogo e conclusioni.

 L'ultimo delitto del mostro di Firenze conferma quanto abbiamo detto nei post precedenti. Così come a Vicchio, il mostro colpisce vicin...